Da Consar e Conad Teodora un appello video per salvare lo sport: “Senza finanziamenti rischiamo di perdere migliaia di posti di lavoro”

0
216

Stefano Mengozzi e Ludovica Guidi, i capitani di Consar Porto Robur Costa 2030 e Conad Olimpia Teodora, un ragazzino e una ragazzina a rappresentare il poderoso vivaio dei due club che assieme raggiungono quasi 400 tra atleti e atlete: insieme a lanciare un appello, attraverso un video promozionale, nell’ambito della campagna #salviamolosport, con cui i 245 club appartenenti alla Lega Pallavolo Serie A e alla Lega Pallavolo Serie A Femminile, alla Lega Pro, alla Lega Basket Serie A, alla Lega Nazionale Pallacanestro lanciano il grido d’allarme e chiedono aiuto, sostegno e provvedimenti a favore dello sport, quello italiano e quello dei territori e dei comuni, nella sua attività prettamente agonistica ma anche e soprattutto nella sua funzione sociale e aggregativa.

Lo sport, come tantissimi altri settori della vita del nostro Paese, sta pagando un prezzo altissimo alla pandemia e all’emergenza sanitaria: senza incassi da botteghino e merchandising, con la riduzione di almeno un terzo delle sponsorizzazioni, con gli alti costi per sostenere i protocolli federali, necessari per svolgere l’attività e disputare i campionati, il dato di fatto è che la metà di questi 245 club necessiterà di sostegni finanziari entro gennaio, e il rischio concreto è che un terzo delle società sportive in assenza di un finanziamento con garanzia dello Stato, probabilmente non riuscirà ad iscriversi alla prossima stagione sportiva, con la conseguenza che salteranno migliaia di posti di lavoro tra atleti e componenti degli staff.

Nel video promozionale, i due capitani di Consar e Conad ricordano “quanto lo sport sia una parte importante della vita dei ragazzi e come lo sport giovanile sia un movimento da salvaguardare ad ogni costo”. L’obiettivo, con questo video confezionato per i social, è raggiungere quante più persone per far presente l’importanza fondamentale di mantenere vivo lo sport in città e in Italia per evitare di mandare in rovina patrimoni sportivi, sociali e territoriali costruiti in decenni di attività.

Il video è visibile sui canali facebook e social delle due società.