Il 20 marzo è il compleanno di CLAI. Quest’anno le candeline saranno 62: proprio nel 1962 prendeva infatti forma questa Cooperativa romagnola che avrebbe cominciato velocemente un percorso di crescita strettamente connesso a quello della propria comunità di riferimento. «Se penso a questi primi 62 anni di storia, dei quali ne ho vissuti direttamente più della metà entrando in CLAI nel 1991, la prima parola che mi viene in mente è “gioia”. È una gioia vera far parte di questa realtà, una filiera cooperativa che è un motore di sviluppo sociale, economico e ambientale», racconta Giovanni Bettini, storico presidente della realtà agroalimentare di Sasso Morelli.
«La seconda parola però è senz’altro “legame” – prosegue il Presidente –. Come quello strettissimo creato e rafforzato nel corso del tempo con il territorio. Viviamo in una sorta di ecosistema in cui ognuno comprende quanto sia fondamentale fare la propria parte: ogni piccolo dettaglio contribuisce a mantenere tutto in equilibrio. Ho detto “territorio”, al singolare, ma sarebbe più corretto parlare al plurale. Ciò che da sempre facciamo in Romagna, da un po’ di tempo, dopo le acquisizioni degli ultimi anni di Zuarina e Faggiola, lo stiamo promuovendo anche nella zona di Parma, culla del prosciutto dop, e sulle alture toscane, dove vengono realizzati prodotti caseari dal sapore straordinario».
La terza parola chiave è ricorrente nelle parole del Presidente. «”Identità”. Se non si è consapevoli della propria storia, del proprio percorso e della natura del proprio agire, è difficile realizzare qualcosa di buono e utile per gli altri. La nostra identità valoriale è chiara e definita, e permette a tutte le donne e gli uomini CLAI di alzarsi ogni mattina avendo bene in testa il significato del proprio impegno. In questo modo, attraverso il coinvolgimento mentale ed emotivo delle persone, si creano le condizioni per la crescita e lo sviluppo in un settore fondamentale per l’economia del territorio».
IL COMPLEANNO È PIÙ BELLO “INSIEME A TE”
E se si parla di identità, non si può fare a meno di sottolineare un aspetto centrale nell’interpretazione che CLAI ha del suo ruolo, quello della sostenibilità umana, da declinare sia all’interno che all’esterno dell’azienda. Un esempio riguarda il particolare supporto dedicato a Insieme a te, una splendida associazione di volontariato di Faenza che che ha aperto a Punta Marina Terme, da sei anni, uno stabilimento balneare dedicato alle persone con disabilità medie e gravi, aiutandole a realizzare il sogno di trascorrere del tempo in una spiaggia super attrezzata che permette di godersi a pieno gli effetti quasi magici del sole, del mare e della compagnia di tante persone. Proprio in vista del compleanno 2024, CLAI ha voluto fare un ulteriore gesto concreto per questa realtà con cui c’è un rapporto molto stretto da ormai cinque anni.
«Per la nostra nuova spiaggia che sta prendendo forma e aprirà a fine giugno, CLAI ha contribuito con l’acquisto di una delle 18 nuove postazioni dedicate alle gravi disabilità», spiega Debora Donati, presidente di Insieme a Te, ormai in piena connessione con la realtà di Sasso Morelli. «Quando vado in CLAI mi sento a casa. Il clima che si respira è familiare, coinvolgente. Grazie anche alla presenza fondamentale del presidente Bettini, una persona molto attenta nei nostri riguardi. Questa Cooperativa ci è sempre vicina e sa dimostrarsi realmente presente. Con il loro supporto abbiamo già potuto dar vita a tre alloggi, che utilizziamo per i nostri ospiti, e arredarne un altro».
E quest’anno, come anticipato dalla presidente, c’è una grande novità in arrivo: l’area sulla spiaggia di Punta Marina, in provincia di Ravenna, dove dal 2018 Insieme a Te svolge la sua attività, diventerà ancora più grande, più attrezzata e soprattutto non sarà più “provvisoria”, con tutti i disagi conseguenti. L’aggiudicazione di un bando comunale permetterà alla realtà creata da Debora Donati di “stabilizzarsi” per vent’anni, rendendo molto più semplice l’organizzazione del lavoro e delle diverse attività.
IL VALORE STRAORDINARIO DELL’AMICIZIA
A tutte le nuove postazioni, che si sommeranno ad altre dodici per ospiti con disabilità meno gravi, è stato dato un nome evocativo di un valore: famiglia, fiducia, amore, fede, ascolto, vita… Quella scelta da CLAI non poteva che puntare sull’amicizia. «Un’altra parola per noi fondamentale – conclude il presidente Bettini –. Ogni persona che viene in contatto col nostro mondo non può mai essere considerata semplicemente un cliente, un dipendente, un partner… Cerchiamo di dare valore a ogni rapporto, creando connessioni umane che portino a forme di benessere diffuso. E questo avviene senz’altro anche con gli amici di Insieme a Te che, guidati dal coraggio instancabile di Debora, stanno portando avanti un’esperienza di solidarietà davvero unica che è testimonianza di straordinaria dedizione e amore per gli altri. Sapere di poter continuare a essere utili a una causa tanto importante è il modo migliore di celebrare il nostro 62esimo compleanno».
GENERARE BENESSERE PER LA COMUNITÀ
Da sempre a Imola esiste dunque la ferma convinzione che alla bontà di ogni prodotto debba corrispondere una generazione di benessere più generale per la comunità. Oltre a quella con Insieme a Te, sono ormai numerose le esperienze alle quali è stata data vita nel corso del tempo; come, ad esempio, quella con Banco Alimentare, grazie al quale sono stati distribuiti un milione di pasti in cinque anni alle persone in difficoltà. Oppure la collaborazione nata lo scorso anno con la Comunità di Sant’Egidio per sostenerne la meritoria attività; senza dimenticare quella portata avanti con ANT Italia Onlus, che prosegue invece da tempo, per supportare l’attività di assistenza sanitaria gratuita domiciliare ai malati di tumore e prevedere una serie di visite volte alla prevenzione per i dipendenti della stessa Cooperativa. Da ricordare anche il dono che CLAI ha deciso di fare alla propria comunità, regalando un’ambulanza al servizio di Emergenza Territoriale 118 dell’Ausl di Imola, integrato nella UOC di Pronto Soccorso e Medicina di Urgenza.