Giudizio positivo di Legacoop Romagna sulla nomina del nuovo commissario alla ricostruzione post alluvione, l’ex capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, che prende il posto del generale Francesco Paolo Figliuolo, giunto al termine del mandato assegnatogli:

“Condividiamo la valutazione positiva fatta dal Presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, sulle qualità dell’ingegner Fabrizio Curcio. Si tratta di un segnale di distensione da parte del Governo nei confronti del nostro territorio e del suo tessuto sociale ed imprenditoriale, poichè Curcio è sicuramente un tecnico competente e preparato, con un’esperienza in grado di supportarlo nel tanto che dovrà gestire da qui in avanti.

Condividiamo con de Pascale anche l’auspicio che vi sia un cambio di passo nell’azione e nell’impostazione della struttura commissariale (cosa già da noi richiesta da molto tempo), sulla necessità che la struttura “viva” di più il territorio. E, naturalmente, siamo certi che la transizione da una guida all’altra non sarà causa di incertezze e rallentamenti sulle procedure e sugli iter in corso.

Ci attendiamo anzi che questo passaggio di consegne sia l’occasione per fornire al nuovo commissario strumenti e norme adeguate per garantire la massima operatività, a partire da una risposta positiva e concreta alla richiesta della Regione di anticipare un primo stralcio di opere per 870 milioni di euro, necessarie per mettere in sicurezza il territorio (anziché i 150 milioni complessivi, indicati all’inizio di dicembre da parte dell’allora commissario Figliuolo, collegati al piano straordinario non ancora approvato).

Segnali importanti sono necessari anche su temi quali, ad esempio, le procedure di rendicontazione per i contributi percepiti e le tracimazioni controllate, per le quali servirà un raccordo normativo e finanziario a più livelli istituzionali.

Occorrerà garantirlo, affinché non si creino problemi interpretativi e si diano adeguate garanzie per coloro (principalmente le aziende agricole) che metteranno a disposizione aree per gestire le fasi critiche delle piene, ristorando adeguatamente l’impossibilità di effettuare coltivazioni di pregio per garantire la sicurezza dei territori e delle comunità.

Nelle alluvioni di maggio 2023 le CAB della provincia di Ravenna aderenti a Legacoop Romagna hanno subito danni per un valore pari a 30 milioni di euro.

A oggi sono stati riconosciuti risarcimenti pari a 2 milioni di euro, 657mila dei quali già liquidati concretamente sotto forma di anticipo, con apposito decreto di concessione a Cab Massari, Cab Terra, Agrisfera e Cab di Fusignano.

È un segnale positivo rispetto alle procedure in corso che devono però, registrare necessariamente una velocizzazione e semplificazione”.