Potenziare l’attività contro la proliferazione della zanzara tigre.

A chiederlo, in un’interrogazione, è Luca Cuoghi (FdI) che ricorda come “gli studi epidemiologici e la sorveglianza integrata hanno dimostrato che l’incidenza di casi umani di alcuni virus è proporzionale al numero di zanzare e alla carica virale presenti in questi vettori e negli animali infetti: ciò, oltre a rappresentare un forte rischio per la salute pubblica, causa grave disagio per il benessere dei cittadini. Questo il ruolo dei Comuni può essere determinante per ridurre l’impatto delle zanzare, anche mediante azioni di contenimento dei focolai”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla giunta “se siano stati disposti controlli sulla proliferazione delle zanzare nelle aree verdi dei comuni, se siano disponibili analisi sui potenziali rischi di emergenza sanitaria, come la Regione e l’assessore competente vogliano procedere e se sia il caso di procedere con interventi di disinfestazione adulticida visti i focolai emergenti nei territori della regione”.