La prima esposizione inaugura a Lugo sabato 19 marzo, “Da inverno a inverno” di Paola De Pietri. A seguire le mostre di Faenza e Bagnacavallo
Bologna – Una riflessione sul paesaggio rurale regionale attraverso la fotografia, mettendo a confronto diversi punti di vista per stimolare approfondimenti sui territori coinvolti. Si chiama “Immagini dalle campagne dell’Emilia-Romagna”, è un progetto promosso dal Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna in collaborazione con i Comuni di Lugo, Faenza e Bagnacavallo, in provincia di Ravenna.
Una prima fase del progetto, avviata nel 2019, è stata la campagna fotografica dedicata al paesaggio agrario dell’Emilia-Romagna affidata a Paola De Pietri, fotografa di fama internazionale nata a Reggio Emilia, che da anni si dedica all’attenta osservazione del paesaggio urbano e naturale. “Da inverno a inverno” racconta i paesaggi nel mutare delle stagioni seguendo i ritmi dei mesi, i cicli della natura e soprattutto l’opera dell’uomo per mezzo dell’agricoltura. “Da inverno a Inverno” di Paola De Pietri inaugura a Lugo il calendario di appuntamenti del progetto regionale: si tratta di una selezione di una sessantina di fotografie, che saranno esposte alle Pescherie della Rocca Estense da sabato prossimo 19 marzo al 17 aprile 2022. L’esposizione è curata da Silvia Ferrari ed è in collaborazione con il Comune di Lugo e Lugo Land. Le immagini sono pubblicate anche nel volume dal titolo “Da inverno a inverno”, edito da Marsilio nel 2021 a cura di Silvia Ferrari.
Durante il periodo dell’esposizione sarà organizzato un programma di eventi, con laboratori fotografici e conversazioni con esperti e docenti che approfondiranno alcuni aspetti sul tema. Si parte con la prima conversazione il 2 aprile dal titolo Sul confine, un incontro con Stefano Munarin, urbanista, e Michele Buda, fotografo, intorno al progetto che ha dato vita alla campagna fotografica sul territorio di Cotignola, promosso e sostenuto dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea nell’ambito di Strategia Fotografia 2020. L’incontro si svolgerà alle 18 alla Sala Estense della Rocca di Lugo.
Sarà inoltre organizzato un laboratorio fotografico in collaborazione con Lugo Land, dal titolo Una campagna e a cura di Francesco Neri e Luca Nostri.
Faenza propone la mostra “Tre archivi, una campagna. Il paesaggio rurale romagnolo visto attraverso gli archivi Guerra, Nonni e Visani”, presso la Galleria Comunale d’Arte dal 9 aprile all’8 maggio, curata da Gian Marco Magnani e Luca Nostri e in collaborazione con Fototeca Manfrediana e Lugo Land.
L’esposizione intende valorizzare il patrimonio fotografico storico locale dedicato al paesaggio faentino a partire da tre importanti fondi storici, in particolare il Fondo fotografico Francesco Nonni, con scatti dell’artista relativi ai primi due decenni del ‘900 che documentano il paesaggio faentino; l’Archivio fotografico Paolo Guerra (Lugo), fotografo attivo tra il 1946 e il 1959, le cui immagini si concentrano sul paesaggio e sul mondo agricolo nel racconto della vita quotidiana di Lugo dopo la Liberazione; il Fondo fotografico Visani (Lugo), con le fotografie di Carlo Paolo Visani, che illustrano il paesaggio, le attività e i commerci legati al mondo rurale coprendo un arco temporale che va dalla fine dell’Ottocento sino agli anni ’70 del Novecento.
A Bagnacavallo, dal 2 giugno al 3 luglio (con un’anteprima il 27 maggio) presso l’antico convento di San Francesco, verrà infine allestita la mostra “Case sparse_dimore sparute. Una campagna tra immagine e poesia”, in collaborazione con il Comune e curata dalla Fototec@ Comunale. L’esposizione proporrà una serie di immagini provenienti dal Fondo denominato “Case sparse”, un fondo documentario conservato in digitale alla Fototeca che testimonia la varietà di edifici rurali presenti in quel territorio e il relativo contesto. La mostra sarà affiancata dal laboratorio poetico Case e versi, in cui le immagini esposte saranno utilizzate quali suggestioni per fare poesia.