Come ogni anno, l’ultima domenica di maggio si celebra la Giornata Nazionale del Sollievo promossa dal Ministero della Salute, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e dalla Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti. E’ l’occasione per sensibilizzare e informare la cittadinanza, ma anche gli stessi operatori sanitari, rispetto al contrasto del dolore inutile nel corso delle pratiche mediche, in ospedale e sul territorio, e estendere la consapevolezza che il sollievo non è solo desiderabile ma anche possibile.
“Il dolore – spiega il dottor Massimo Innamorato responsabile rete dolore dell’Ausl Romagna – costituisce un fenomeno patologico, una malattia nella malattia, che influisce pesantemente sulla vita delle persone con effetti negativi sulla sfera psichica ed emozionale, compromettendo l’autonomia, le relazioni interpersonali, i rapporti familiari e favorendo l’isolamento della persona dal contesto sociale. Come indicato nella legge 38/2010 che è la prima normativa che regola ed obbliga al trattamento della sofferenza chiunque lo necessiti ed in qualunque momento della vita, dall’età neonatale fino all’anziano centenario, prevenire e valutare la sofferenza, il dolore e lo sconforto delle persone e partecipare al loro sollievo è il principale scopo di ogni operatore sanitario”.
In occasione della giornata, domenica 30 maggio, all’ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna l’unità operativa di terapia antalgica effettuerà un “Open Day” dedicato a tutti i pazienti con dolore cronico e sarà attivo dalle 9 alle 18 anche il numero di cellulare 339 5360776 per consigli e valutazioni, mentre all’ospedale Bufalini di Cesena, dalla ore 9 alle 19, sarà allestita nell’atrio una postazione informativa a cura dall’Ambulatorio di Terapia Antalgica dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione. Materiale informativo sul tema del sollievo dal dolore sarà diffuso anche in altre strutture aziendali.