Giovedì 10 marzo l’Oratorio dell’Annunziata ospiterà l’unico concerto previsto a Solarolo (RA) per l’edizione 2022 di Crossroads, il festival itinerante organizzato da Jazz Network e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna. Alle ore 21 il trombettista Flavio Boltro si esibirà in duo con il pianista Fabio Giachino: una sintesi efficace del migliore jazz italiano. Il concerto è realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Solarolo. Biglietti: prezzo intero euro 12; ridotto 10.
Artisti di generazioni diverse ma accomunati dall’apertura di vedute musicali (oltre che dalla comune origine piemontese), Flavio Boltro e Fabio Giachino portano la loro collaborazione su un nuovo livello, lanciando un duo dalla notevole carica espressiva.
Flavio Boltro, nato a Torino nel 1961, si è rapidamente imposto come tromba di riferimento del jazz italiano: negli anni Ottanta suona nei Lingomania di Maurizio Giammarco e si esibisce con Steve Grossman, Cedar Walton, Billy Higgins, Clifford Jordan, Jimmy Cobb, Manhu Roche, Joe Lovano, Freddie Hubbard. Vince più volte il referendum Top Jazz (sia come solista che come membro dei Lingomania). Dagli anni Novanta la sua attività prende una nuova direzione, che guarda verso la Francia, dove oggi risiede. Boltro partecipa ai più importanti gruppi transalpini, dall’Orchestre National de Jazz al sestetto di Michel Petrucciani e il quintetto di Michel Portal. Ma non si interrompono le collaborazioni con i principali nomi del jazz italiano, da Stefano Di Battista a Danilo Rea, passando per Gino Paoli in versione jazz. Nella sua discografia, momenti salienti sono i titoli pubblicati dalla Blue Note.
Fabio Giachino, classe 1986, nato ad Alba e trasferitosi successivamente a Torino, si è aggiudicato una quantità di premi tale da farlo emergere sulla scena jazzistica nazionale: Premio Internazionale Massimo Urbani 2011, Premio Nazionale Chicco Bettinardi 2011, Red Award Revelation 2011 di JazzUp Channel. Nello stesso anno ha dato vita al suo Trio, con cui ha registrato in rapida successione alcuni album da leader mentre si impegnava anche a collaborare come ritmica per artisti quali Rosario Giuliani, Maurizio Giammarco, Emanuele Cisi, Gavino Murgia, Dave Liebman. Altre sue collaborazioni lo hanno visto al servizio di Fabrizio Bosso, Gegè Telesforo, Javier Girotto, Miroslav Vitous, Roy Paci.