‘Come Confartigianato siamo estremamente soddisfatti sia per il progetto in essere e il bando che verrà pubblicato, sia per i grandi interlocutori che sembrano interessati al progetto: è un’occasione che la Città ed il suo sistema produttivo e ricettivo saranno senz’altro in grado di cogliere e valorizzare’ è il commento di Tiziano Samorè, Segretario della Confartigianato della provincia di Ravenna.
‘Il progetto di Home Port con una stazione marittima moderna, attrezzata ed efficiente, è la logica e giusta conseguenza della capacità che ha avuto Ravenna, negli anni scorsi, di riuscire a farsi conoscere ed apprezzare anche come porto per le grandi crociere; la pianificata risoluzione dei problemi strutturali permette di tornare ad essere attrattivi e di crescere anche come porto di arrivo/partenza delle crociere.
Ritengo che Ravenna e l’Emilia-Romagna meritino una stazione marittima ed una capacità di attrarre traffico crocieristico che vada oltre i problemi di porti vicini, perché ci sono tutte le potenzialità per essere sinergici e non alternativi a scali al momento più noti’.
‘Contestualmente al terminal – è la conclusione di Tiziano Samorè – occorre sicuramente investire nella mobilità da/per la stazione marittima: vanno ampliati i collegamenti con gli altri importanti hub del trasporto persone della regione, ed in primis gli aeroporti di Bologna e Forlì, ma coinvolgendo anche gli altri scali vicini, organizzando una rete di collegamenti ferroviari e stradali che non siano occasionali ma continui, strutturati, veloci ed efficienti, trasmettendo l’idea che la vacanza non inizi e finisca a bordo nave, ma con l’accoglienza che è propria della nostra regione’.