Per volontà del sindaco Michele de Pascale è stato istituito in Comune un tavolo tecnico – politico permanente che si è riunito per la prima volta oggi, mercoledì 2 marzo, composto dagli assessorati e dai servizi maggiormente coinvolti dai diversi aspetti relativi alla crisi ucraina: Politiche sociali, Politiche per l’immigrazione, Volontariato, Protezione civile, Attività economiche e produttive, Cultura, Politiche europee.
Sul fronte degli aiuti alla popolazione il Comune di Ravenna invita chi volesse fare una donazione ad aderire alla raccolta fondi promossa dalla Regione Emilia – Romagna. Chiunque potrà versare – indicando con chiarezza la causale “EMERGENZA UCRAINA” – al seguente Iban: IT69G0200802435000104428964, dall’estero codice Bic Swift UNCRITM1BA2. Il conto corrente è intestato all’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna, con la quale l’ufficio Protezione civile del Comune di Ravenna è in costante contatto, pronto a offrire il proprio supporto per qualsiasi esigenza operativa dovesse emergere.
Inoltre dalla home page del sito del Comune di Ravenna sarà presto possibile compilare un web form attraverso il quale associazioni, residenti e professionisti potranno comunicare la propria disponibilità a fornire aiuti (al momento non sono richiesti generi alimentari, vestiario, giocattoli e/o altro non indicato nel form).
“Per quanto riguarda il tema dell’accoglienza e il fronte socio sanitario – spiega il sindaco Michele de Pascale – ci coordineremo con tutti gli enti preposti, anche sulla base delle decisioni che saranno prese dal Governo, anche se comunque ci stiamo già mobilitando attraverso l’Albo delle famiglie accoglienti. Parallelamente il settore delle Attività culturali si attiverà al massimo per sviluppare relazioni sia con l’Ucraina che con gli esponenti della cultura russa che si stanno battendo per la pace. Il servizio Attività economiche e produttive è invece al lavoro, in sinergia con l’Autorità di sistema portuale e col distretto energetico ravennate, per capire gli impatti che questa fase di crisi può avere e il contributo che Ravenna può dare per mitigarli, mentre con le Politiche europee stiamo avviando contatti con le città dell’Ucraina con le quali Ravenna ha relazioni commerciali da tantissimi anni al fine di sviluppare iniziative di cooperazione internazionale”.