Stefano Mazzoni, docente di Storia del Teatro, è nato e cresciuto in una famiglia di illustri dantisti. E’ figlio e pronipote dei filologi Francesco e Guido Mazzoni, ed ha avuto come prozio un altro illustre dantista Pio Rajna.
Insomma, a casa Mazzoni, Dante veniva nominato spesso… era di casa. Ma per Stefano bambino e poi adolescente, Dante cosa ha rappresentato? E’ stato amato fin da subito? O il Sommo Poeta è stato ignorato e addirittura vissuto con insofferenza?
A queste domande ha risposto, con estrema simpatia, il professor Stefano Mazzoni, protagonista al Caffè Letterario di Via Diaz, del secondo pomeriggio di DHO, gli appuntamenti pomeridiani che anticipano il festival Dante2021 della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.