Tre istituti scolastici della Romagna sono stati premiati con il progetto CREI-AMO L’IMPRESA! dei Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna.

L’Istituto Persolino-Strocchi di Faenza ha vinto il premio per la realizzabilità e utilità con il progetto SPIRITO DI ROMAGNA, un’azienda di produzione di liquori tramite alcool distillato dalle vinacce, in ottica di economia circolare.

Il Liceo Dante Alighieri di Ravenna ha vinto ex aequo per la qualità delle challenges con il progetto LINGUE IN TASCA!, un’agenzia di consulenza linguistica che offre servizi di traduzione, interpretariato, speakeraggio in numerose lingue straniere, con App e social dedicati.

L’Istituto Giuseppe Ginanni di Ravenna è stato premiato per attinenza all’impresa oggetto della visita aziendale con il progetto L’OASI DI DANTE, un locale multiuso per i giovani ispirato ai gironi della Divina Commedia.

L’iniziativa, promossa con il sostegno dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e la collaborazione della rappresentanza regionale dell’Associazione Italiana Giovani per l’Unesco, fa vivere l’esperienza dell’impresa agli studenti, che elaborano un progetto d’impresa e mettono a punto un business plan dettagliato in ogni aspetto della vita aziendale, con il coordinamento dei docenti e la supervisione dei giovani imprenditori in qualità di tutor.

«Per noi giovani imprenditori – ha dichiarato il Presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna Ivan Franco Bottoni –   è una grande soddisfazione vedere l’entusiasmo di tanti studenti nel vivere per la prima volta il clima dell’impresa. Anche quest’anno gli studenti e i loro docenti, nonostante le difficoltà della ripartenza, hanno presentato progetti d’impresa di grande qualità. L’impegno e la responsabilità sono valori fondamentali anche nel mondo del lavoro, che ha bisogno di giovani meritevoli come questi».

«Iniziative come queste integrano in modo efficace l’offerta formativa − ha sottolineato il Vice Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna Bruno Di Palma – in quanto gli studenti vengono invitati a mettere in gioco le conoscenze già acquisite ed a approfondirne di nuove, attraverso la realizzazione di compiti reali. È una metodologia didattica, tanto più preziosa in un anno scolastico ancora segnato dalla pandemia, che contribuisce anche allo sviluppo dell’auto-imprenditorialità, elemento che qualifica il nostro territorio».

Sono intervenuti anche il Vice Presidente dei Giovani Imprenditori Confindustria Emilia Centro Andrea Pizzardi, la rappresentante dell’Associazione Giovani per l’Unesco Coordinamento Emilia-Romagna Francesca Fecoli, la delegata dell’Ufficio Scolastico Regionale Chiara Scardoni e la coordinatrice del progetto Beatrice De Gaspari.

Alla classe vincitrice assoluta è stato assegnato un premio in buoni per l’acquisto di libri. Tutti gli studenti hanno ricevuto le pergamene offerte da Tecnostudi e i gadget offerti da Sercom.