Al fine di fornire un aggiornamento rispetto all’evoluzione del quadro epidemiologico dell’infezione da Covid 19 nel territorio romagnolo, su un arco temporale più significativo rispetto alla situazione di una singola giornata, si riportano, in allegato, alcuni dati relativi alla settimana dal 5 aprile al 11 aprile (precisando che si tratta dei casi di residenti diagnosticati sul territorio romagnolo).
Nella settimana di riferimento, si sono verificate 2.233 positività su un totale di 30.688 tamponi eseguiti; si osserva quindi un tasso di positività del 7,3 per cento, evidenziando, anche in questa settimana, una diminuzione del trend dei nuovi casi positivi, nel territorio romagnolo.
La performance dei tempi di refertazione dei tamponi, entro le 48 ore, si mantiene alta, registrando il 95,6 per cento.
Per quanto riguarda l’indicatore relativo alle persone ricoverate, su tutta la Romagna, a lunedì 12 aprile, si registra la quota di 556 ricoveri, con una diminuzione di 88 ricoverati rispetto alla settimana precedente, pur rimanendo l’azienda all’interno del livello rosso del Piano ospedaliero Covid; anche i riempimenti nelle terapie intensive sono in calo, sia in termini assoluti che percentuali.
“Anche la settimana presa a riferimento, commenta Mattia Altini, Direttore Sanitario di Ausl Romagna, conferma il trend in calo della circolazione del virus sul nostro territorio, anche se si registrano alcune differenze sui vari ambiti territoriali. L’occupazione dei posti letto si riduce, comprese le terapie intensive, ma come abbiamo ripetutamente spiegato, l’effetto va molto più a rilento, rispetto al calo della circolazione del virus. Questi dati che confermano la bontà delle misure restrittive intraprese , non devono comunque in alcun modo fare abbassare la guardia sui comportamenti di sicurezza da osservare. Anche la campagna vaccinale prosegue verso le fasce di popolazione più vulnerabili, anche se l’approvvigionamento dei vaccini risulta essere ancora a rilento rispetto alle aspettative. Speriamo in arrivi più cospicui nelle prossime settimane, che permetterebbero una ulteriore accelerata nei nostri punti vaccinali”