Rispetto alle 12 positività comunicate oggi per il territorio del Ravennate, 6 fanno riferimento a donne e altrettante a uomini. Quattro i residenti fuori provincia. Dieci pazienti sono in isolamento domiciliare poichè completamente privi di sintomi o con sintomi leggeri, 2 ricoverati, nessuno in terapia intensiva. Sul fronte epidemiologico, si tratta principalmente di pazienti che hanno avuto contatti stretti con casi già accertati.
La Regione oggi ha comunicato due decessi: uno fa riferimento al paziente di 56 anni il cui decesso è già emerso ieri, l’altro ad un paziente anch’egli maschio di 95 anni. Si sono verificate 20 guarigioni complete.
Sono circa 400 le persone in quarantena e sorveglianza attiva in quanto contatti stretti con casi positivi o rientrate in Italia dall’estero.

Complessivamente i casi sono dunque 801, confermati alle 12 del 12 aprile, così distribuiti per Comune:
47 residenti al di fuori della provincia di Ravenna
364 Ravenna
112 Faenza
53 Cervia
59 Lugo
20 Russi
23 Alfonsine
27 Bagnacavallo
21 Castelbolognese
8 Conselice
10 Massa Lombarda
3 Sant’agata Santerno
15 Cotignola
8 Riolo Terme
16 Fusignano
5 Solarolo
8 Brisighella
2 Casola Valsenio

Sono 20.098 i casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna463 in più rispetto a ieri. E hanno raggiunto quota 96.704 i test effettuati, 4.945 in più. Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi, domenica 12 aprile, sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Complessivamente, 8.812 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (245 in più rispetto a ieri). 335 le persone ricoverate in terapia intensiva: sei in meno di ieri. E diminuiscono anche i pazienti ricoverati in terapia non intensivanegli altri reparti Covid (-39).

Purtroppo, si registrano 83 nuovi decessi: 45 uomini e 38 donne.

Continuano, nel frattempo, a salire le guarigioniche raggiungono quota 3.862 (+203), delle quali 1.953 riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione; 1.909 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Per quanto riguarda i decessi, per la maggior parte sono in corso approfondimenti per verificare se fossero presenti patologie pregresse. I nuovi decessi riguardano 11 residenti nella provincia di Piacenza, 18 in quella di Parma, 13 in quella di Reggio Emilia, 9 in quella di Modena, 18 in quella di Bologna, (nessuno nell’imolese), 3 in quella di Ferrara, 5 nella provincia di Forlì-Cesena (3 nel forlivese e 2 nel cesenate), 3 in quella di Rimini, 2 in provincia di Ravenna e 1 non residente in Emilia-Romagna.

Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 3.100 a Piacenza (37 in più rispetto a ieri), 2.531 a Parma (19 in più), 3.849 a Reggio Emilia (84 in più), 3.087 a  Modena (76 in più), 2.854  a  Bologna (116 in più), 343 a Imola (6 in più), 616 a Ferrara (36 in più). In Romagna sono complessivamente 3.718  89 in più), di cui 801 a Ravenna (12 in più), 661 a Forlì (19 in più), 550 a Cesena (29 in più), 1.706 a Rimini (29 in più). 

La rete ospedaliera: 5.018 i posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid-19

Da Piacenza a Rimini prosegue il lavoro all’interno della rete ospedaliera per il piano di rafforzamento dei posti letto messo a punto dalla Regione: sono complessivamente 5.029   quelli rilevati oggi, tra ordinari (4.456) e di terapia intensiva (573). Nel dettaglio: 615 posti letto a Piacenza (di cui 46 per terapia intensiva),1.015 Parma (69 quelli di terapia intensiva), 673  a Reggio Emilia (64 terapia intensiva), 536 a Modena (86 terapia intensiva),1.149 nell’area metropolitana di Bologna e Imola (163 terapia intensiva, di cui 16 a Imola), 288 Ferrara (38  terapia intensiva), 753 in Romagna, di cui 107 per terapia intensiva (nel dettaglio: 193 Rimini, di cui 39 per terapia intensiva; 41 Riccione; 131 Ravenna, di cui 14 per terapia intensiva, a cui si aggiungono ulteriori 8 posti messi a disposizione da Villa Maria Cecilia di Cotignola per la terapia intensiva; 24Faenza, al San Pier Damiano Hospital; 99 Lugo, di cui 10  per terapia intensiva;  89 Forlì, di cui 10 per terapia intensiva, a cui si aggiungono 40 letti ordinari nella struttura privata Villa Serena;128 a Cesena, di cui 26 per terapia intensiva).

Attività dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile

Dispositivi di protezione individuale e materiale medico

Dal Dipartimento nazionale, sono pervenuti all’Agenzia 100 occhiali protettivi, 120 camici chirurgici, 600 tute e 200 visiere di protezione, 490.000 mascherine chirurgiche, 160.000 mascherine ffp2, 15.000 tamponi.

Sul sito del Dipartimento e su quello del Ministero della Salute, sono aggiornati i dati complessivi dei DPI e delle apparecchiature elettromedicali distribuiti dalla Protezione Civile a Regioni e Province autonome, attraverso il sistema informatico ADA (Analisi Distribuzione Aiuti): https://app.powerbi.com/view?r=eyJrIjoiNTE2NWM3ZjktZGFlNi00MzYxLWJlMzEtYThmOWEzYjA1MGNhIiwidCI6ImFmZDBhNzVjLTg2NzEtNGNjZS05MDYxLTJjYTBkOTJlNDIyZiIsImMiOjh9

Volontariato

Sabato 11 aprile i volontari di protezione civile dell’Emilia-Romagna impegnati nell’emergenza sono stati 1.156. Per il secondo giorno consecutivo, il numero ha superato quota 1.000, perché molti volontari stanno curando la consegna di donazioni e offerte pasquali alle famiglie bisognose, nonché collaborano alla distribuzione di mascherine. Dall’inizio dell’emergenza, si sono superate le 20.000 giornate complessive (20.039). Tra le attività più rilevanti vi è il supporto ai Comuni per l’assistenza alla popolazione, con un rilevante apporto degli scout Agesci (circa 800), il supporto alle Ausl nel trasporto degenti con ambulanze, trasporto campioni sanitari e consegna farmaci (CRI e ANPAS)( totale 208) e la disinfezione e sanificazione dei mezzi di soccorso a Parma (12). Proseguono inoltre i turni degli Alpini (ANA-RER) presso l’ospedale da campo di Bergamo e il supporto al porto di Ravenna dei volontari Cri e Anpas.

Punti triage e Drive-Through/ transit Point

Sono 33 i punti-triage attivi in Emilia-Romagna (10 davanti alle carceri, 23 per ospedali e cliniche): 3 in provincia di Piacenza (Piacenza città, Fiorenzuola d’Arda e Castel San Giovanni); 3 in provincia di Parma (Parma città, Vaio di Fidenza e Borgotaro); 3 in provincia di Reggio Emilia (Reggio Emilia città, Montecchio e Guastalla); 5 in provincia di Modena (Sassuolo, Vignola, Mirandola, Pavullo e Modena città); 3 nella città metropolitana di Bologna (davanti al Sant’Orsola e al Maggiore, e a Imola); 2 in provincia di Ferrara (Argenta e Cento); 1 in provincia di Forlì-Cesena (Meldola); 1 in provincia di Ravenna (Ravenna città);  1 in provincia di Rimini (Rimini città); 1 nella Repubblica di San Marino.

Con le postazioni allestite a Imola e a Medicina (presso la Casa della Salute), sono diventate 11 le strutture drive-through predisposte con mezzi e attrezzature dell’Agenzia di Protezione civile, dei coordinamenti e consulte provinciali e il lavoro dei volontari: Reggio Emilia, Guastalla, Castelnuovo Monti (RE), Cesena, Forlì, Bagno di Romagna (Fc), Modena (2), Imola, Medicina, Ravenna.

Donazioni

I versamenti vanno effettuati sul seguente Iban: IT69G0200802435000104428964
Causale – Insieme si può Emilia Romagna contro il Coronavirus.