Con la conclusione dell’anno scolastico, sono terminate anche le attività didattiche che l’archivio storico comunale di Cotignola ha organizzato per i ragazzi della scuola secondaria di primo grado «Luigi Varoli». Quest’anno, grazie all’interesse manifestato dalla scuola e dagli insegnanti, le attività hanno coinvolto gli studenti di tutte le classi, con un’offerta diversificata in base alle esigenze e al programma scolastico.
Alle classi prime è stata proposta l’attività «Benvenuti in archivio», durante la quale i ragazzi hanno scoperto cos’è un archivio e in cosa consiste il lavoro dell’archivista, per poi visitare il deposito dell’archivio storico e osservare di persona alcuni dei documenti più significativi, dagli imponenti volumi del XV secolo ai documenti dell’immediato dopoguerra.
Alle seconde invece è rivolto il laboratorio «Carta e penna – Le lettere degli Sforza nel Quattrocento». A partire dallo studio di una lettera inviata a Cotignola dalla famiglia Sforza nel 1458, gli studenti hanno potuto approfondire il tema della scrittura nel Rinascimento: hanno potuto mettere a confronto carta e pergamena, scoprire come veniva prodotto l’inchiostro tra Medioevo e Rinascimento e sperimentare un piccolo assaggio di paleografia, la scienza che studia le scritture antiche.
Alcuni studenti di terza sono stati invece coinvolti in un’attività extra curricolare, che li ha impegnati per sette appuntamenti pomeridiani da febbraio ad aprile: il laboratorio ha dato come esito la creazione di«Cotignola Maps 1945», una mappa realizzata tramite Google Maps dedicata ai principali edifici di Cotignola distrutti o danneggiati durante laSeconda guerra mondiale, illustrati da schede con informazioni tratte dai documenti d’archivio e immagini d’epoca. Il laboratorio ha previsto anche una visita all’Archivio di Stato di Ravenna, istituto che conserva documentazione rilevante per la ricostruzione della storia di Cotignola che i ragazzi hanno potuto consultare direttamente. Il progetto Cotignola Maps 1945 è stato presentato a tutta la cittadinanza in occasione del 78esimo anniversario della Liberazione e agli studenti delle classi seconde e terze durante«Quante storie nella storia», la settimana della didattica in archivio promossa dalla Regione Emilia-Romagna.