Mettiamo radici per il futuro è il progetto della Regione Emilia-Romagna che ha l’obiettivo di piantare 4,5 milioni di alberi, uno per ogni abitante, aumentando la superficie verde regionale di oltre 4000 ettari.
Il Comune di Cotignola, attraverso il servizio Lavori pubblici, ha partecipato al bando 2021 per la concessione di contributi ai Comuni di pianura per interventi di forestazione urbana, riuscendo a ottenere circa 4.500 euro.
L’area individuata per la realizzazione di un «bosco» è quella ceduta al Comune in seguito alla lottizzazione “Carer”, accanto al casello autostradale dell’A14 bis, accessibile da via Galilei.
L’obiettivo quindi è creare una barriera filtrante verde, a compensazione della qualità dell’aria e di assorbimento della Co2, nei pressi di un’area a vocazione produttiva e adiacente alla più trafficata via di comunicazione del territorio comunale.
L’area di piantumazione è di oltre 3mila mq e gli alberi, già messi a dimora, sono 150.
Sono state individuate cinque specie arboree autoctone di pianura, tra quelle indicate negli elenchi regionali, garantendo una mescolanza e quindi una maggiore resistenza della piantagione nei confronti delle avversità climatiche e fitosanitarie: acero campestre, carpino bianco, farnia, frassino ossifilo e orniello.
È tutt’ora in corso la realizzazione dell’impianto di distribuzione dell’acqua con irrigazione a goccia, che funzionerà per cinque anni, tempo necessario a garantire l’attecchimento delle piante; il Comune effettuerà, se necessarie, cure colturali e sostituzione di piante per garantire la densità minima prevista.
«Si tratta di un primo importante intervento di forestazione urbana al quale ne seguiranno altri – sottolinea il sindaco Luca Piovaccari -. Tutte le volte che avremo a disposizione nuove aree idonee, nell’ambito di accordi con i privati, o all’interno di progetti di rigenerazione di spazi pubblici, prevederemo di ampliare questi polmoni verdi. Sviluppare aree verdi all’interno del contesto urbano rappresenta, infatti, un utile contributo per contrastare i cambiamenti climatici, attraverso l’assorbimento della Co2 e la mitigazione delle temperature che queste aree potranno garantire in futuro con l’ombreggiatura che si genererà».