Martedì 27 ottobre l’Amministrazione comunale di Cotignola ha ricordato la scomparsa del sergente maggiore pilota Giannetto Vassura, caduto al fronte il 27 ottobre 1918 nei pressi di Vittorio Veneto, durante una missione di bombardamento.
Il sindaco Luca Piovaccari ha deposto una corona alla memoria presso la tomba dell’aviatore nel cimitero monumentale di Cotignola.
Quest’anno la cerimonia ufficiale organizzata dal 7° Reggimento Aviazione dell’esercito “Vega” all’aeroporto di Rimini Miramare “Giannetto Vassura” è stata annullata.
Ultimo di cinque fratelli cresciuti in una famiglia di saldissima fede mazziniana e patriottica – reduce delle guerre risorgimentali del ’48 e del ’49 il nonno, garibaldino il padre e volontario delle campagne d’Africa il fratello maggiore – Giannetto Vassura, durante la Grande guerra, divenne pilota da bombardamento nelle squadriglie Caproni. Il comando dell’XI Gruppo da bombardamento aveva pianificato per la mattina del 27 ottobre 1918 un’azione di bombardamento su depositi di munizioni austriaci nei pressi di Vittorio Veneto. Il sergente Vassura, però, non farà più ritorno da questa missione perdendo tragicamente la vita nell’abbattimento del suo Caproni Ca. 3, assieme con gli altri tre membri dell’equipaggio. Aveva ventiquattro anni. Decorato della medaglia d’argento al valor militare nel 1919, negli anni ’30 del Novecento gli venne intitolato l’aeroporto militare di Rimini. (note biografiche a cura di Daniele Filippi)