«Una città più moderna, più ecologica e più smart»: il sindaco Luca Piovaccari commenta il recente accordo stipulato tra il Comune di Cotignola ed Hera Luce per la riqualificazione completa dell’illuminazione pubblica su tutto il territorio comunale.
«Il percorso che ci ha portati a questo risultato è iniziato circa due anni fa – spiega il primo cittadino -. All’epoca non immaginavamo certo quello che sarebbe successo a livello di rincari, ma possiamo sicuramente dire che le scelte di allora furono provvidenziali».
Grazie a questo accordo tutti i corpi illuminanti saranno sostituiti con punti luce a tecnologia led: «I vantaggi di questo passaggio sono molteplici. Il primo di tutto è senz’altro ilrisparmio energetico. Purtroppo rispetto ai bilanci di alcuni anni fa, quello che avrebbe dovuto essere un notevole risparmio si traduce oggi più che altro in un contenimento dei rincari. Per questo sarà ancora necessario illuminare con criterio, evitando gli sprechi. In questo senso le nuove tecnologie corrono in nostro aiuto, poiché consentiranno – per esempio – di selezionare zone puntuali da illuminare, o ancora di ridurre l’intensità dell’illuminazione, due operazioni che non sono possibili con le tecnologie attualmente installate. Questo consentirà di evitare sia il buio completo a cui siamo stati costretti in questi mesi, sia d’altro canto un’illuminazione sovradimensionata, spesso inutile e dannosa».
Il secondo aspetto qualificante del progetto è il decoro urbano: «Grazie a questa riqualificazione della pubblica illuminazione su tutto il territorio comunale possiamo finalmente dare uniformità all’illuminazione notturna, oggi caratterizzata da tecnologie diverse che danno risultati diversi. Significa che non avremo più luci ‘bianche’ mescolate a luci ‘arancioni’, o ancora lampade che disperdono la luce verso l’alto o che creano aloni in caso di foschia, con effetti spesso fastidiosi e sgradevoli anche per la vista. Questo permetterà anche di valorizzare meglio e in modo più moderno le illuminazioni architettoniche in zone di pregio, come per esempio nei pressi della Torre d’Acuto».
Non ultimo, il vantaggio ambientale: «Meno energia consumata significa anche minor impatto ambientale – conclude Piovaccari -. Inoltre, con questo intervento andiamo a ridurre anche l’inquinamento luminoso, che come sappiamo ha effetti negativi sulla salute delle persone e degli animali».