Giovedì 10 dicembre, in videoconferenza e alla presenza dell’intera giunta comunale, della referente comunale Cecilia Pirazzini e dei docenti Eugenio Garotti e Laura Francesconi, si è insediata la consulta dei ragazzi, che resterà in carica sino all’inizio del prossimo anno scolastico.
La consulta dei ragazzi è l’organismo rappresentativo della popolazione in età compresa fra gli 11 e i 14 anni ed opera al fine di promuovere la più ampia e diretta partecipazione dei giovani cittadini alle scelte riguardanti la vita e lo sviluppo dell’intera comunità comunale.
I ragazzi, che frequentano la scuola secondaria di primo grado “L. Varoli” di Cotignola, sono pertanto promotori delle proposte ricevute dai loro coetanei e hanno l’incarico di concretizzarle. Per la carica di presidente è stato eletto Simone Garotti, vice presidenti Alice Mordenti e Camilla Grossi e supplente Cristian Diddio.
Nel corso della seduta i ragazzi hanno posto all’attenzione della Giunta argomenti quali decoro urbano, spazi verdi di cui prendersi cura, pubblica illuminazione, ma si è discusso anche di temi che riguardano l’attività scolastica, ad esempio la biblioteca scolastica digitale, l’educazione fisica e i trasporti scolastici.
I componenti della consulta dei ragazzi sono, effettivi: Gulmanelli Riccardo, Oltrecolli Sofia, Donati Maria Linda, Traboulsi Lama, Montanari Giada, Zoli Annalena, Mordenti Alice, Parra Filippo, Mariani Teresa, Servadei Pietro, Bentini Chiara, Malis David, Monti Nicole, Garotti Simone, Sardella Mathilde, Sahmi Rihab, Zanellato Matteo, Casella Riccardo, Cammarata Luca. Supplenti: Coppola Alessio, Carrano Lucrezia, Mazzoni Federico, Cavina Leonardo, Francesconi Gioele, Turchi Riccardo, Ballanti Giada, Fabbri Diego, Gasparri Ettore, Grossi Camilla, Diddio Cristian, D’Auria Cullmann Nicola, Tondini Francesco, Palandrani Sabrina, Gaudenzi Alice, Logozzo Maicol, Proni Diego.
“La Consulta – ha sottolineato il sindaco Luca Piovaccari – ci consente di confrontarci costantemente con i ragazzi per sviluppare insieme a loro progetti e idee per rendere la nostra città più vicina alle loro esigenze. Per loro si tratta della prima esperienza di rappresentanza che li porterà ad allargare il proprio sguardo nel tentativo di farsi portavoce, non solo delle proprie istanze, ma di quelle di tutti i loro compagni.
Un’ esperienza che li farà sicuramente crescere aumentando anche la loro consapevolezza sul funzionamento dell’amministrazione comunale”.