Il museo «Luigi Varoli» di Cotignola ha introdotto nuovi materiali e supporti per migliorare l’accessibilità del pubblico. Tra questi, l’audiodescrizione del percorso, modelli tattili 3d, depliant in lingua inglese, materiali in comunicazione aumentativa e alternativa e audiolettura della graphic novel «L’Argine».
L’audiodescrizione del percorso è un servizio pensato per persone non vedenti e ipovedenti, disponibile scansionando il Qr code all’ingresso del museo o visitando la sezione dedicata sul sitowww.museovaroli.it.
I modellini tattili in tre dimensioni, realizzati dalla Scuola arti e mestieri e disponibili presso la biblioteca «Luigi Varoli», riproducono i principali monumenti e luoghi di interesse di Cotignola per favorire l’esperienza tattile.
Per facilitare la comunicazione e la comprensione delle informazioni per le persone con difficoltà nel linguaggio orale e scritto, sono stati realizzati dei materiali in comunicazione aumentativa e alternativa (Caa) e audiolettura. I testi sono accompagnati da simboli che ne rappresentano visivamente il significato, rendendo la lettura più accessibile. I libri in simboli possono essere fedeli all’opera originale oppure versioni semplificate, adattate nel testo e nelle illustrazioni per una maggiore comprensibilità. Tra i materiali disponibili figurano tre depliant: la guida di Casa Varoli in Caa, «Cotignola e Muzio Attendolo: l’origine degli Sforza e il loro tempo», e «Il comune di Cotignola nella guerra: 1944-45».
Fa la sua comparsa inoltre l’audiolettura della graphic novel L’Argine: disponibile sul sito del museo, offre una versione accessibile del libro di Marina Girardi e Rocco Lombardi (2016, Beccogiallo).
Infine, per una maggiore fruibilità anche da parte di visitatori stranieri è ora disponibile un depliant guida di Casa Varoli in inglese.
Tutti i materiali sono gratuiti e reperibili presso il punto informativo di Casa Varoli e la biblioteca comunale.
«Un museo è uno spazio pubblico che necessita sempre di più l’essere al passo con i tempi e la sua evoluzione è inevitabile – dichiara l’assessora alla Cultura Martina Minto -. Dall’istituzione di Casa Varoli abbiamo aggiunto un’ulteriore pietra miliare per raggiungere più persone possibili. Questa è la prima di molte altre».
«A quasi un anno dall’inaugurazione della rinnovata Casa Varoli, il bilancio degli interventi per l’accessibilità risulta ampiamente positivo – sottolinea il sindaco Federico Settembrini -. Il Comune di Cotignola ha investito in numerose migliorie per rendere la casa-studio un luogo sempre più accogliente per tutti, con particolare attenzione alle persone con difficoltà deambulatorie, visive, uditive e di apprendimento. Dallo scorso aprile 2024, la struttura di Casa Varoli è diventata completamente accessibile grazie all’installazione di un ascensore, all’abbattimento delle barriere architettoniche e alla realizzazione di servizi igienici per persone con disabilità. Recentemente, l’offerta è stata ulteriormente ampliata con l’introduzione di nuovi strumenti per garantire una fruizione più inclusiva del Museo».
Gli interventi sono stati realizzati grazie alla collaborazione con la biblioteca comunale, la Scuola arti e mestieri e la scuola secondaria di primo grado «Luigi Varoli», con il contributo di Cepell (Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura per il progetto «Cotignola FantastiCAA», e il contributo regionale a sostegno delle case e studi delle persone illustri per il progetto «Raccontare Casa Varoli: nuove parole, immagini e strumenti».