Non si spezza la catena della solidarietà nel mondo dell’associazionismo cotignolese. Nei giorni scorsi diverse associazioni si sono infatti virtualmente riunite e hanno deciso di destinare all’Ausl della Romagna risorse proprie per un totale di 2200 euro, per contribuire a combattere l’emergenza coronavirus.
L’associazione di pesca sportiva “Nino Grilli” ha donato 400 euro al comprensorio lughese dell’Ausl Romagna. “È stata una decisione unanime dei nostri soci – dichiara il presidente Maurizio Tarroni -, si tratta di risorse altrimenti utilizzate per l’attività ordinaria: nel nostro piccolo abbiamo contribuito anche noi a questa causa”.
L’associazione Coyote, che organizza eventi per raccogliere fondi da destinare al territorio, ha donato 1000 euro all’ospedale “Umberto I” di Lugo. “Il Consiglio direttivo e tutti i soci sono stati d’accordo nel fare questa donazione, non appena abbiamo saputo che questo ospedale era diventato covid hospital, e quindi in prima linea per fronteggiare l’emergenza”, dichiara il presidente Massimo Servidei.
Il Fac – Foto Amatori Cotignola ha devoluto 600 euro, sempre all’ospedale di Lugo. “Si tratta dell’intero ricavato del 16esimo concorso fotografico premio Segavecchia – racconta la presidentessa Barbara Fabbri -, in questo momento aiutarsi e sostenersi è di importanza prioritaria”.
Infine il moto club “I Leoni” ha devoluto 200 euro, sempre al nosocomio lughese.
“L’unione fa la forza, soprattutto in momenti come questi – sottolinea il sindaco di Cotignola Luca Piovaccari -. Ringrazio le associazioni e i anche i singoli cittadini che non si tirano mai indietro, ciascuno in base alle proprie possibilità”.
Questi i dati per chi volesse fare una donazione: Azienda Usl della Romagna – Intesa San Paolo – Iban: IT34W0306913298100000300064, precisando nella causale una eventuale motivazione per la donazione, il nominativo del mittente e il destinatario (per esempio: Mario Rossi per Ospedale Lugo).
Si raccomanda ai cittadini di prestare massima attenzione alle truffe e diffidare di chiunque chieda soldi tramite fonti internet non ufficiali, telefonate o altro.