Giuseppina Cantagalli, ospite della casa protetta “Tarlazzi Zarabbini” di Cotignola”, ha compiuto 100 anni.
Viste le attuali restrizioni e cautele messe in atto per tutelare gli ospiti da pssibili contagi, il momento conviviale si è tenuto a distanza: mentre la festeggiata era affacciata alla finestra della struttura, i familiari presenti sono rimasti in cortile; Giuseppina ha ricevuto anche la visita (sempre a distanza) del sindaco di Cotignola Luca Piovaccari.
Giuseppina attualmente è in buono stato di salute. È nata a Zagonara e ha vissuto a Lugo fino a circa cinque anni fa, cioè fino a quando è stata autosufficiente. Ha lavorato come maestra elementare presso un istituto religioso a Roma in un quartiere popolare, dove era soprannominata “La Rumagnola”.
Amante dei cappelletti, del caffè e di un bicchiere di buon vino di tanto in tanto, è andata in bicicletta sino a novant’anni. Rimasta vedova circa vent’anni fa, ha un figlio, Alfiero Isola, presente all’incontro insieme alla nuora Claudia, alla nipote Sara, all’amica di famiglia Tiziana e al bisnipote Edoardo, nato a febbraio; gli altri nipoti Davide ed Elisabetta non hanno potuto partecipare per motivi di lavoro.
Al termine della visita, la coordinatrice della casa protetta Nicoletta Vitali ha offerto ai presenti una torta a base di mascarpone e amarene e infine il sindaco ha consegnato alla centenaria una pergamena ricordo e un bouquet di fiori.