In 120 nazioni nel mondo il 21 giugno si celebra laFesta della musica. Nel 2023, la ventinovesima edizione è all’insegna del motto «Vivi la vita». L’associazione Cambio Binario, con il patrocinio del Comune di Cotignola e della Regione Emilia-Romagna, aderisce anche quest’anno all’invito internazionale di rendere la musica protagonista come linguaggio universale, comunicazione tra ogni popolo e cultura.
Nel giardino del teatro Binario di Cotignola mercoledì 21 giugno alle 21 sarà protagonista la banda Rulli Frulli con «Tutti e nessuno». Questo è il titolo del nuovo tour, ma anche della storia di questa formazione. «Ogni ragazzo e ragazza della banda conta, perché nessuno di noi agisce in solitudine – ci racconta il direttoreFederico Alberghini-. Tutti unici, eppure insieme siamo uno sciame, uno stormo, una squadra che da dodici anni calca i palchi d’Italia e del mondo con sgangherata euforia. Ci costruiamo gli strumenti con materiali di recupero, tutti insieme. Viaggiamo con bus e un po’ di furgoni, montando e smontando, insieme. Per raccontare noi stessi, scriviamo canzoni. Siamo tutti speciali, ciascuno con i propri bisogni e le proprie qualità. Ciascuno di noi possiede una sua abilità e unendole siamo la banda Rulli Frulli».
«Non c’è due senza tre, i Rulli Frulli torneranno a stupirci in quel di Cotignola ospiti per la terza volta – dichiara l’assessore alla CulturaFederico Settembrini-. Questo progetto è composto da forti principi come il volontariato, l’inclusività e la coesione che prima, durante e dopo il concerto emergono con gran vigore. In questi giorni difficili è fondamentale poter dedicare tempo a sé stessi e di certo i Rulli Frulli ci faranno tirare un gran bel sospiro di sollievo».
Il progetto nasce a Finale Emilia (Modena) nel settembre del 2010, da un’idea di Federico Alberghini, con l’intento di creare una banda d’integrazione composta da ragazzi e ragazze di età diverse, che prevedesse l’inserimento di allievi con disabilità, dove le percussioni sono un mezzo per rafforzare il senso di unione. Prende il via come progetto sperimentale all’interno della Fondazione scuola di musica «Carlo e Guglielmo Andreoli», scuola convenzionata con il servizio di neuropsichiatria infantile dell’Ausldi Mirandola e attenta a tematiche sociali e inclusive. All’inizio, come marching band, conta all’incirca una decina di ragazzi, allievi del corso individuale di batteria di Federico. Oggi il numero dei partecipanti è salito ad oltre settanta membri tra adolescenti e giovani, ragazze e ragazzi dagli 11 ai 20 anni di età. La Rulli Frulli è diventata a tutti gli effetti un gruppo composito per età, genere e capacità. Grazie al benessere dato dall’attività e dallo stare insieme a loro coetanei si sono raggiunti traguardi inaspettati quali l’esibizione all’Expo (2015) e al concerto del primo maggio (2016). Tv 2000 li invita a Roma nel 2018 come gruppo di apertura nel concerto «Vado al massimo», dove si esibiscono davanti a 90mila spettatori e incontrano papa Francesco.
Ingresso libero all’aperto, senza prenotazione. «La festa sarà gratuita, aperta a tutti e senza gerarchie di generi e pratiche musicali»: così disse Fleuret, nella prima grande Fête de la musique.