Nell’ex ospedale Testi di Cotignola, in via Roma 8, è allestita fino al 30 giugno la mostra «Heartbreak Hotel», curata da Gioele Melandri per il museo civico «Luigi Varoli», in collaborazione con l’Accademia di Belle arti di Ravenna.
L’esposizione segna la fine del corso di tecniche plastiche contemporanee dell’Accademia di Belle arti di Ravenna, tenuto dal docente David Casini; è dunque il risultato di una serie di sperimentazioni che hanno visto come protagonisti gli studenti del terzo anno dell’istituzione culturale ravennate e che aveva come vincolo l’utilizzo della cartapesta. Questa tecnica infatti, tanto antica quanto attuale, è stata appositamente scelta per le sue particolari caratteristiche realizzative, che prevedono l’utilizzo di materiali poveri e facilmente reperibili, ma che – se opportunamente trattati – garantiscono risultati di grande qualità estetica e dalle molteplici connotazioni rappresentative. Il museo«Luigi Varoli» da tempo si interroga proprio sulla cartapesta, promuovendo iniziative espositive e didattiche a essa dedicate, per emancipare questa tecnica dal ruolo marginale che la storia dell’arte le ha ingiustamente riservato.
In tal senso nasce questa collaborazione tra le due istituzioni culturali che si conclude con la nascita di Heartbreak Hotel; l’evento espositivo prende il titolo da una celebre canzone di Elvis Preasley e indaga, sotto vari aspetti, il «fallimento dell’amore», su suggerimento dell’artista e docente David Casini. La tematica è stata affrontata dagli studenti con profonda introspezione, analizzando specifiche situazioni della propria esistenza in cui, inevitabilmente, desideri e speranze sono collassati. Le opere proposte sono dunque traduzioni di piccoli atti di castrazione, creazioni che tentano di sanare una crepa nello spirito di chi le ha realizzate.