Mercoledì 10 aprile alle 21 al teatro Binario di Cotignola, in viale Vassura 20, è in programma un concerto di rari brani musicali del periodo bellico e postbellico.
Lo storico e musicologo Stefano Grazia introduce l’ascolto di una serie di brani riprodotti da antiche lacche suonate dai grammofoni di Matteo Scaioli: “La preghiera della patria”, “I canti di trincea”, “Canto dei combattenti della Luftwaffe” sono alcuni esempi proposti, fino ad arrivare agli albori del liscio romagnolo. L’evento, che si inserisce nel cartellone di iniziative “Memorie di fiume” per il 74esimo anniversario della Liberazione, rappresenta una prima assoluta ed è organizzato e prodotto dal comune di Cotignola.
Stefano Grazia è un musicista formatosi presso l’Istituto internazionale di musica comparata di Venezia (Fondazione Cini) dove ha frequentato i corsi di tabla e di musica classica indiana fin dal 1979. Negli stessi anni ha coltivato l’interesse per la musica classica e nel corso degli anni, tramite l’associazione Musa, ha sviluppato progetti di ricerca nell’ambito interculturale tra le musiche classiche delle varie tradizioni. Ha collaborato tra gli altri con il maestro Massimo Mercelli (flauto traverso), Diego Conti (violino) e con l’ensemble Ananke (musiche ebraico-sefardite) effettuando diverse tournée all’estero tra cui anche Israele.
Matteo Scaioli è compositore, strumentista e produttore ravennate. Nell’occasione propone il progetto “La màquina parlante”, una performance musicale che unisce la tecnologia moderna (mixer, delay, effetti) a quella più antica (grammofoni a manovella). Grazie a un vasto lavoro di ricerca e recupero materiali, per l’occasione propone antiche lacche in bachelite per grammofono. Il set restituisce il graffio e l’imperfezione creando un’atmosfera calda e ormai rara, tipica degli ascolti col grammofono.
La serata è a ingresso libero e gratuito. Per ulteriori informazioni, contattare l’Urp al numero 0545 908871, email urp@comune.cotignola.ra.it.