È stata costituita pochi giorni fa a Bologna l’associazione “Scuola Politecnica Its dell’Emilia-Romagna” che unisce le sette Fondazioni operanti in regione, tra le quali quella di Ravenna, la Fondazione ITS TEC (Istituto tecnico superiore Territorio Energia Costruire), a cui aderisce anche il Comune di Ravenna, e che organizza il corso biennale per “Tecnico superiore per la gestione di sistemi energetici 4.0 sostenibili”, in svolgimento negli ambienti dell’Itis Baldini.

Si tratta di un nuovo strumento che consentirà, grazie alla rete con le università, i tecnopoli, le academy, i centri di ricerca e le tante eccellenze imprenditoriali regionali, di fornire le risposte più opportune alle richieste di specializzazione e innovazione del mercato del lavoro e di qualificazione del sistema formativo. L’associazione potenzierà il rapporto con il sistema produttivo e con le università creando maggiori opportunità di stage internazionali.

“Ritengo che la costituzione dell’associazione ‘Scuola Politecnica Its dell’Emilia-Romagna’ offra una nuova occasione di sviluppo dell’Its di Ravenna – afferma l’assessore alle Attività produttive, Massimo Cameliani – per fa conoscere l’unico segmento formativo post diploma non universitario previsto dall’ordinamento educativo italiano che offre una interessante formazione professionalizzante, molto ben spendibile nel mondo del lavoro. Ne è testimonianza la grande soddisfazione di chi si diploma dopo il corso di Ravenna, tra lezioni teoriche e stage in aziende. Un’alta percentuale, infatti, trova lavoro entro un anno”.

La Regione, nell’annunciare la costituzione dell’associazione, ha comunicato che nei prossimi anni userà parte dei fondi europei del sessennio 2021-2027 e del Recovery Fund per finanziare gli Its e il rapporto con l’associazione che aiuterà a impostare la nuova programmazione, con l’obbiettivo anche di espandere il numero dei corsi in questa regione che ora sono 27. Si impegnerà in particolare nel seguire le fondazioni, quindi anche quella di Ravenna, nell’evoluzione normativa e organizzativa a cui è chiamata da tempo la filiera della formazione professionalizzante post-secondaria e terziaria. Inoltre, si impegnerà nel reperire sedi fisiche appropriate, in particolare per quanto riguarda i laboratori tecnologici avanzati, autonome o da condividere con altri organismi impegnati nella formazione e nella ricerca.

I 27 corsi Its sono programmati e finanziati dalla Regione Emilia-Romagna con più di 8 milioni di euro l’anno con risorse del Ministero dell’Istruzione, del Fondo sociale europeo e regionali.