La «Maratona di Ravenna Città d’Arte» 2018, con la quale si celebrerà la 20esima edizione dell’evento, sarà un appuntamento aperto davvero a tutti, senza alcuna distinzione.
E con questo obiettivo verrà lanciata anche l’iniziativa «Correndo senza Frontiere – Tutti Insieme», nata per aprire le porte della Maratona anche a tutte le persone con disabilità che non hanno la preparazione atletica e la possibilità di compiere le frazioni già previste.
Il progetto nasce all’interno del «Coordinamento per l’attività motoria e sportiva adattata alla persona con disabilità intellettiva» creato nel 2016 dal CSI di Ravenna e dalla Cooperativa Sociale “La Pieve” ed è da considerarsi una sorta di spin-off della manifestazione «Giocando senza frontiere», un meeting rivolto ad atleti con disabilità e dedicato alla promozione dell’inclusione sociale attraverso gare di atletica e tornei di sport, organizzato dal 2015 con il coinvolgimento di Cooperative Sociali e società sportive del territorio.
All’insegna dello slogan «lo sport è per tutti», verrà predisposto un breve tragitto che porterà gli atleti disabili, ed i loro accompagnatori, a percorrere circa 3 km del percorso della Maratona nel centro storico, fra i monumenti più belli della città, sino ad arrivare al traguardo di Via di Roma prima del sopraggiungere dei runner delle diverse distanze proposte dalla collaudata organizzazione dell’evento.
A «Correndo senza Frontiere – Tutti Insieme» sono ammessi tutti coloro che risultano in grado di completare il breve percorso in un tempo massimo di 60 minuti, partendo dalla zona di Porta Serrata ed evitando così le difficoltà che poteva creare la gioiosa, ma caotica, partenza in gruppo. L’arrivo invece sarà proprio in Via di Roma nella comune cornice della manifestazione regalando la gioia del traguardo, magari a braccia alzate, a tutti i partecipanti.
Ogni atleta avrà un accompagnatore riconoscibile da un segno identificativo, un volto noto che lo supporterà e lo guiderà durante la corsa. Al momento dell’iscrizione sarà comunque necessario precisare le difficoltà di ogni singolo atleta in modo da consentire una migliore organizzazione.
Il percorso potrà essere affrontato di corsa oppure camminando, con la possibilità di fermarsi per rifiatare, se necessario, a lato della strada.
Le carrozzine, e le persone adibite a spingerle, avranno l’obbligo, escluso il momento della partenza quando partiranno in fondo al gruppo, di percorrere il tragitto in fila affiancandosi solo nel momento di un eventuale sorpasso.
Una vera e propria gara dunque, riservata alle persone disabili, le quali, in una giornata di festa per tutta Ravenna, troveranno il loro spazio e potranno ritagliarsi un momento di gioia tagliando a braccia alzate il prestigioso ed ambito traguardo della «Maratona di Ravenna Città d’Arte».