La Giunta valuti di inserire gli istruttori di scuola guida fra le categorie a cui dare il vaccino in via prioritaria e chiarisca se il Piano strategico contro il Covid-19 preveda questa ipotesi.
Lo chiede in un’interrogazione Manuela Rontini (Partito democratico), la quale sottolinea che gli insegnanti delle autoscuole, come avviene per il personale scolastico, “hanno contatti diretti con gli stessi ragazzi che al mattino frequentano le scuole e che buona parte delle ore dei corsi non possono che essere effettuate in presenza”.
Le autoscuole, prosegue Rontini, “come affermato anche dall’associazione UNASCA (Unione Nazionale Autoscuole Studi di Consulenza Automobilistica) svolgono un servizio essenziale e il personale insegnante e istruttore è rimasto sempre in prima linea, garantendo ai cittadini un servizio pubblico di primaria importanza”. Personale che è esposto al rischio “di contrarre e/o trasmettere il virus quotidianamente, dal momento che resta ore a stretto contatto con i discenti, per lo più in età scolastica, e quindi gli stessi per i quali si è provveduto alla vaccinazione del personale scolastico”. Alle lezioni di teoria in aula, conclude la consigliera, “si aggiungono poi le lezioni pratiche di guida con l’istruttore e il praticante presenti nello stesso abitacolo dell’auto, che dispone di pochi metri cubi di spazio e non permette il distanziamento di un metro”