“Tutti i dipendenti e le dipendenti del Comune e della Provincia di Ravenna – dichiara Michele de Pascale – stanno dando, in questo difficilissimo momento legato alla gestione dell’emergenza Coronavirus, un contributo fondamentale. Perché è davvero impensabile quante ricadute possa avere, sui vari servizi e attività degli enti, ciò che sta accadendo. È in corso una riorganizzazione complessiva delle modalità di lavoro, a tutela della salute dei dipendenti e dei cittadini, con l’obiettivo, comunque, di continuare ad erogare tutti i servizi necessari alla nostra comunità. Per questo ringrazio di cuore tutti i lavoratori e le lavoratrici del Comune e della Provincia di Ravenna.
Un pensiero particolare voglio però rivolgerlo ai corpi di Polizia Locale perché, come è evidente, i nostri agenti e le nostre agenti sono, in questa circostanza, fra coloro che si trovano maggiormente in prima linea. Sono vicino a tutti loro e voglio sottolineare che in questo difficile momento si sta facendo di tutto per supportare il loro operato, affinché il loro lavoro si possa svolgere in piena sicurezza.
Tra i dipendenti della Polizia Locale del Comune di Ravenna si registrano purtroppo a oggi due casi di contagio: pur nel rispetto della privacy abbiamo voluto, nell’ottica della massima trasparenza, dare a tutti i dipendenti della Polizia Locale le maggiori informazioni possibili”.
Il primo caso è stato reso noto ai lavoratori della Polizia Locale il 14 marzo dallo stesso comandante Andrea Giacomini, il quale ha scritto a tutti, nonché alle rappresentanze sindacali, per informali del fatto che un collega era risultato positivo al Covid – 19. Il comandante ha precisato che nei confronti del personale entrato in contatto stretto con la persona contagiata, che era già assente dal servizio da diversi giorni, sarebbero stati svolti i previsti accertamenti. E che nel frattempo erano state disposte le necessarie misure di prevenzione, atte al collocamento in stato di ‘permanenza domiciliare’ di tutti coloro i quali avevano avuto contatto stretto con la persona contagiata. A questa comunicazione ne è seguita una del 18 marzo, relativa al fatto che una delle persone sottoposte a ‘permanenza domiciliare’ è risultata positiva.
“Nonostante – aggiunge il sindaco – i fattori di contagio siano, con ogni probabilità, esterni all’ambiente di lavoro, sono state seguite alla lettera tutte le prescrizioni dell’Ausl in merito alle procedure da seguire, così come si sono disposti opportuni ed adeguati interventi di sanificazione”.
Alcune azioni di protezione erano attive da tempo, sulla scorta dei protocolli di valutazione del rischio, e inoltre fin dal 24 febbraio sono stati ufficialmente comunicati modalità di comportamento da mettere in campo in relazione a questa specifica emergenza e messi a disposizione i presidi più adeguati da utilizzare a seconda dei casi. Le comunicazioni sono state aggiornate continuamente e da ultimo un documento del ministero della Salute ha ulteriormente specificato le precauzioni e le indicazioni operative per la Polizia Locale sui dispositivi di protezione individuali. I veicoli vengono sanificati quotidianamente e gli ambienti di lavoro adeguatamente puliti.
“A tutti i dipendenti del Comune, della Provincia e a quelli delle Polizie Locali – conclude Michele de Pascale – voglio dire che sono molto orgoglioso del lavoro che stanno facendo: ci attende un periodo particolarmente impegnativo, ma dobbiamo essere sorretti dalla consapevolezza che stiamo operando a favore della nostra comunità e voglio assicurarvi che staremo al fianco di chiunque dovesse trovarsi in difficoltà”.