05/04/2018 – La commissione speciale di ricerca e di studio sulle cooperative cosiddette spurie o fittizie ha approvato il programma dei lavori per i prossimi mesi. “Tra gli obiettivi principali vi è sicuramente il coinvolgimento e il confronto con i soggetti del settore, per avanzare proposte per frenare le coop fittizie – ha detto il vicepresidente Gianni Bessi -. Con il Presidente Luca Sabattini e la vice Giulia Gibertoni, abbiamo proposto un programma di lavori suddiviso in tre fasi principali. La prima sarà dedicata alle audizioni di soggetti sia interni che esterni all’amministrazione regionale, con un’attenzione particolare per Unioncamere ed Ervet, per un’analisi del sistema economico e per conoscere le dimensioni della problematica; l’Agenzia regionale della ricostruzione, per l’analisi del percorso che ha portato alla stesura della white list delle imprese. Infine, i principali soggetti della cooperazione, dell’imprenditoria e del commercio. La seconda fase sarà dedicata a ulteriori audizioni, dopo i contributi raccolti nella fase iniziale. E, infine, con la terza parte del programma dei lavori si arriverà all’obiettivo principale, realizzare un progetto di legge per impedire lo sviluppo e l’attività di queste false cooperative”. La Commissione lavorerà anche per elaborare proposte di miglioramento e indicazioni operative rivolte ai diversi livelli di responsabilità istituzionale e punterà ad integrare e mettere a sistema i contributi di soggetti diversi e lo studio dell’evoluzione normativa che è intervenuta nel tempo. “L’obiettivo principale della Commissione – conclude Bessi -, è mettere in campo gli strumenti necessari a impedire lo sviluppo, l’attività, l’esistenza di questa forma di concorrenza sleale”.
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