Il sistema di welfare sostenuto dal lavoro delle cooperative rischia il collasso. I costi delle residenze per anziani, in aumento negli ultimi anni, sono maggiori dei contributi regionali, rimasti invece invariati; molte aziende rischiano di chiudere i bilanci in perdita e potrebbero non essere più in grado di erogare i servizi. Nei peggiori dei casi si potrebbe arrivare alle chiusure. Le cooperative sociali gestiscono su mandato della Regione Emilia-Romagna oltre il 70 percento dei servizi di assistenza alle persone non autosufficienti come case residenza e centri diurni per anziani e persone con disabilità, servizi in ambito psichiatrico, comunità per minori. L’allarme è stato lanciato da Confcooperative Federsolidarietà Romagna