Un contributo di oltre 2.300 euro, ricevuto dall’associazione SOS Donna, centro antiviolenza di Faenza, da parte di Coop Alleanza 3.0 grazie alla campagna “Noi ci spendiamo, e tu?”, organizzata dalla Cooperativa in occasione della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”. I fondi sono stati raccolti grazie al contributo di soci e clienti di Coop Alleanza 3.0 che, da venerdì 23 a domenica 25 novembre, hanno acquistato prodotti a marchio Coop in oltre 400 negozi: l’1% del ricavato delle vendite è andato ad associazioni ed enti che, nei territori in cui è presente la Cooperativa, operano per sostenere vittime di abusi e per sensibilizzare sul fenomeno.
Complessivamente, sono 41 le realtà che hanno ricevuto un contributo da Coop Alleanza 3.0 grazie alla campagna “Noi ci spendiamo, e tu?”, per un totale di 97 mila euro donati, il 18% in più della cifra raccolta nel 2017; inoltre, in collaborazione con la Cooperativa sono stati promossi più di 60 eventi per informare sul tema della violenza di genere.
Grazie a questo sostegno l’associazione SOS Donna sarà in grado di supportare le donne con bambini ospitate nelle case rifugio in merito ai loro bisogni primari (alimenti, medicine, vestiario, giochi per i bambini) e di tutti gli altri generi di cui necessitano.
Coop Alleanza 3.0 è una cooperativa di consumatori che conta 2,3 milioni di soci, 22 mila lavoratori e una rete di 400 negozi in 12 regioni (considerate anche le società partecipate e controllate). Da sempre la Cooperativa è attiva sui territori in cui opera con numerose attività per promuovere la solidarietà e l’inclusione sociale, realizzate direttamente o in collaborazione con istituzioni e realtà locali. Coop Alleanza 3,0 è un’impresa “al femminile” – il 75% dei dipendenti sono donne – e prevede iniziative per le pari opportunità, con interventi per facilitare la conciliazione tra vita familiare e lavoro.
L’Associazione SOS Donna, Centro antiviolenza, è nata a Faenza l’8 Marzo 1994 e si occupa di fornire un servizio di prima accoglienza, sostegno economico, psicologico e legale a donne che subiscono o hanno subito violenza. Il loro approccio al problema della violenza sulle donne non vuole essere solo sotto il segno dell’emergenza, ma vuole acquisire anche i caratteri della prevenzione ed in questa direzione vanno molte delle iniziative da loro organizzate e rivolte alla cittadinanza.