Tra le tante possibili prospettive di lettura dell’inesauribile lascito dantesco di grande interesse è anche l’analisi di come la fortuna di un testo così tenacemente “italiano” abbia prodotto in ogni parte del mondo prodigiosi cammini. Per questo Ravenna è assai lieta di ospitare nella programmazione di questo anno centenario un prestigioso evento internazionale: “Dante e la Grecia”, convegno che si terrà da venerdì 19 a domenica 21 novembre nella sala dantesca della biblioteca Classense, in via Baccarini 3.
Si tratta di una iniziativa animata anche dalla suggestione del coincidente bicentenario dell’indipendenza greca (1821-2021) e promossa dalla Società Filellenica Italiana e da altre Istituzioni italiane, greche e cipriote.
In collaborazione con la Filellenica Italiana e la Filellenica Lombarda e il comune di Ravenna, la Comunità Ellenica dell’Emilia Romagna ha preso parte alla realizzazione dell’edizione 2021 del progetto denominato “Giornate Elleniche”, quest’anno intitolato “Giornate Elleniche 2021: i due anniversari“. Come si intuisce dal titolo, in un’unica manifestazione si è voluto celebrare sia i 700 anni della morte del Sommo Poeta, concludendo il lungo percorso “Dante e la Grecia” sostenuto dal Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 700 anni della morte di Dante Alighieri, sia i 200 anni dall’Indipendenza greca.
Si tratta di un’iniziativa culturale che unisce riflessione storica e attenzione agli esiti della grande letteratura. Il programma del fine settimana è ricco ed è suddiviso in due parti: La prima parte,19 e 20 novembre, sarà interamente dedicata all’anniversario dei 700 anni del Sommo Poeta; la seconda parte, 21 novembre, sarà, invece, dedicata all’anniversario dei 200 anni dalla rivoluzione greca.
Il fitto programma ha inizio venerdì 19, alle 18, con un focus su “Dante, Ravenna e l’Impero Romano d’Oriente”, cui parteciperanno Paolo Cesaretti, Alfredo Cottignoli, Giorgio Vespignani, Laura Pasquini e Giulio Maria Chiodi; e proseguirà sabato 20, al mattino, dalle 10,30, con la tavola rotonda su “Dante e la Grecia”, introdotta da Irene Chirico e alla quale parteciperanno: Davide Canfora, Rosa Giulio, Giuseppe Ledda, Nicolò Maldina, Sebastiana Nobili, Gaia Zaccagni e Gino Ruozzi. Molti degli accademici coinvolti appartengono all’Università di Bologna, che sarà rappresentata nei saluti istituzionali da Luigi Canetti, direttore del Dipartimento di Beni Culturali, con sede in Ravenna. Alle 18 di sabato si concluderà la parte dantesca dell’evento con la lettura, sulla tomba del Sommo Poeta, della “Preghiera alla Vergine” (Par., XXXIII), nelle lingue greca ed italiana. La mattina di domenica (alle 10,30) invece, si aprirà con la proiezione del video, curato da Maria Alessandra Crescitelli, sulla Rivoluzione greca del 1821, e proseguirà con gli interventi programmati di Tasos Sakellaropoulos e di Maria Dimitriadou, responsabili dell’Archivio Storico del Museo Benaki di Atene, e con la commemorazione del bicentenario da parte degli organizzatori dell’evento: Massimo Cazzulo (Presidente della Società Filellenica Lombarda), Marco Galdi (Presidente della Società Filellenica Italiana) e Elena Metsios (Presidente Comunità Ellenica dell’Emilia-Romagna).
Per l’occasione sono state organizzate altresì le seguenti visite guidate nei pomeriggi di sabato e domenica, al costo di euro 11,50 complessivo (ingresso gratuito per bambini fino a 10 anni), con obbligo di green pass:
– sabato 20 novembre (alle 15.30): visita guidata alla Basilica di Sant’Apollinare Nuovo e al Battistero degli Ortodossi;
– domenica 21novembre (alle 15.30): visita guidata alla Basilica di San Vitale e Mausoleo di Galla Placidia.
Per info e prenotazioni: Marco Galdi mgaldi@unisa.it ed Elena Metsios info@ellines.it