Appuntamento a Kirecò per capire come il modello delle cooperative di comunità possa essere opportunità di sviluppo per territori e quartieri
Si intitola «Comunità intraprendenti. Percorsi di innovazione sociale per lo sviluppo locale» l’approfondimento dedicato alle cooperative di comunità che si terrà lunedì 6 maggio dalle 16 alle 18.30 nella Sala Maraldi di Kirecò, in via Don Carlo Sala 7 a Ravenna.
L’iniziativa è organizzata dalla BCC ravennate forlivese e imolese insieme a Confcooperative Emilia Romagna, con il supporto scientifico di Aiccon, e fa parte di un ciclo di incontri finalizzato a far conoscere sui vari territori della regione le opportunità di sviluppo che possono scaturire dal modello delle cooperative di comunità, già sperimentato in diversi contesti italiani.
«Il tema delle cooperative di comunità è strettamente collegato a una BCC come la nostra che vuole essere in grado di rispondere alle esigenze anche delle aree più interne – afferma Livia Bertocchi, LA BCC ravennate, forlivese e imolese -. Il nostro obiettivo è quello di sostenere tali progetti e, soprattutto, di essere noi stessi promotori di questa nuova riscoperta comunitaria andando a sollecitare gli operatori locali e le realtà che vogliano tenere vivi i propri luoghi. Per l’incontro del 6 maggio abbiamo scelto come location Kirecò perché sta diventando una vera e propria realtà comunitaria urbana, a dimostrazione che la cooperazione di comunità può crearsi anche nelle città con l’obiettivo di far rinascere determinati quartieri».
«Questo tipo di cooperazione è diventato strategico per il nostro Paese, soprattutto per le aree interne più difficili, quali i borghi montani, ma può essere una valida opportunità anche per quartieri periferici di grandi città e realtà urbane – aggiunge Andrea Pazzi, direttore Confcooperative Ravenna-Rimini -. Con questo modello la comunità si coagula e si fa imprenditrice e promotrice di un nuovo sviluppo, rigenerando aree e luoghi spesso abbandonati con la creazione di servizi utili alla collettività. Al fine di promuovere e incentivare questo tipo di progetti, Confcooperative mette a disposizione professionalità, risorse e agevolazioni tramite il fondo mutualistico Fondosviluppo. Nel corso dell’evento i racconti di alcune cooperative di comunità che hanno già intrapreso questo tipo di percorso, diverse tra loro per natura ed obiettivi, saranno l’elemento da cui partire per stimolare progetti che possano interessare le nostre comunità locali».
Il programma del convegno si apre con i contributi di Livia Bertocchi e Andrea Pazzi, per proseguire con gli interventi di Paolo venturi di Aiccon, «Innovazione sociale e comunità intraprendenti» e Giovanni Teneggi di Confcooperative Reggio Emilia, «Economie di luogo: il fenomeno delle cooperative di comunità», per concludersi con le testimonianze di Sara Lunghi di Kirecò, Barbara Capellini della cooperative sociale C’Entro e Davide Casamenti della cooperativa di comunità San Zeno.