Sono circa 600, secondo le prime proiezioni effettuate da Acer, le famiglie che beneficeranno di un sostegno al pagamento dell’affitto grazie all’ulteriore quota di fondi messa recentemente a disposizione dei territori da parte della Regione Emilia – Romagna, che per quanto riguarda il distretto di Ravenna (comuni di Ravenna, Cervia e Russi) ammonta a 831mila euro. Con questa nuova tranche, le risorse stanziate per il distretto arrivano complessivamente a circa un milione e 400mila euro.
I nuovi fondi consentiranno infatti uno scorrimento delle due distinte graduatorie già formulate sulla base dell’avviso pubblico scaduto lo scorso 9 aprile: la prima per i nuclei familiari con Isee tra 0 e 17mila 154 euro; la seconda per i nuclei familiari con Isee tra 0 e 35mila euro con calo di reddito a causa del Covid19. Con la prima tranche sono stati complessivamente circa 450 i nuclei ammessi al contributo, la cui quota è una somma fissa pari a 3 mensilità del canone, per un massimo di 1.500 euro. Con i nuovi fondi si arriverà quindi a dare un sostegno a circa 1050 famiglie.
Già dai prossimi giorni Acer, seguendo lo scorrimento delle graduatorie, provvederà ad avvertire direttamente tramite sms tutti i beneficiari dei contributi, che non dovranno produrre nessuna ulteriore documentazione/istanza e che riceveranno direttamente il contributo sul proprio conto corrente, una volta effettuate tutte le verifiche connesse.
“Il tema del diritto all’abitare – commenta l’assessore ai Servizi sociali Gianandrea Baroncini – è da sempre cruciale e la crisi pandemica non ha purtroppo fatto altro che accentuarlo. Per questo tali risorse sono fondamentali e la loro erogazione rappresenta uno dei numerosi segnali concreti di attenzione da parte delle istituzioni alle fasce più fragili della popolazione, in un contesto di politiche sociali che non prevede comunque solo l’erogazione di aiuti economici ma anche altre opportunità di sostegno. La crisi non può certo dirsi terminata e le azioni da mettere in campo sono sicuramente ancora tante, ma l’impegno delle istituzioni è costante e non verrà mai meno”.