“Anche nell’anno scolastico in corso, incerto sotto moltissimi punti di vista a causa della pandemia e dell’andamento dei contagi, una certezza per gli studenti delle scuole secondarie di I e II grado c’è” commenta la consigliera Pd Manuela Rontini che richiama l’atto con cui la Regione ha definito le quote che spettano ad ogni Comune o Unione di Comuni per contribuire all’acquisto dei libri di testo scolastici.
“Ora – evidenzia Rontini – dobbiamo accelerare per inserire nella seconda fase del piano vaccinale anche gli insegnanti e il personale scolastico, per restituire agli studenti e alle studentesse, e ai loro docenti, il diritto a fare lezioni in presenza, recuperando la socialità persa”.
“Rispetto ai libri di testo, tutti i beneficiari che avevano fatto domanda, rispettando i requisiti richiesti, hanno ottenuto il contributo. Si tratta di 3.701 ragazze e ragazzi nella provincia di Ravenna. Complessivamente, la cifra assegnata è di 547.122 euro. Il contributo varia in base alla fascia di reddito ISEE del richiedente, ma in media si tratta di poco meno di 150 euro a testa, stanziati al fine di ridurre il tasso di abbandono scolastico” sottolinea la consigliera regionale.
“Sono risorse in parte di provenienza statale e in parte regionale. La nostra Regione, infatti, ha confermato come negli anni passati la volontà di garantire il contributo a tutti coloro che fossero risultati idonei a richiederlo. In un anno così difficile per le famiglie e gli studenti, la Regione Emilia-Romagna cerca di essere il più possibile di sostegno. – conclude la consigliera Rontini – Oltre ai voucher per i libri di testo, con i contributi per pc e device, le carte prepagate per il traffico internet e l’abbonamento gratuito al tpl “Grande”, che a partire da settembre sarà esteso ulteriormente a un numero maggiore di beneficiari”.
Nel dettaglio:
Brisighella 10.746 euro, Casola Valsenio 2.112 euro, Castel Bolognese 11.130 euro, Faenza 85.842 euro, Riolo Terme 5.838 euro, Solarolo 3.954; Bassa Romagna 168.906 euro; Ravenna 221.436; Cervia 26.430 euro; Russi 10.728.