“Ieri è precipitato un altro lavoratore da diversi metri riportando gravi ferite. È stato trasportato dal Petrolchimico all’ospedale Bufalini di Cesena con codice di massima gravità. Le cadute, i voli, il precipitare di lavoratori sono di una frequenza disarmante. Il 25 giugno ne era caduto un altro, a Castiglione di Cervia, in un cantiere. Anche lui portato al Bufalini, alcuni giorni dopo, è morto. Un anno fa, aggiornando quella che era allora la serie di questo tipo di accadimenti, intitolavamo un nostro articolo: “Piovono lavoratori sulla coscienza della città”. In un anno non è cambiato niente, se non nel numero dei lavoratori coinvolti” Ravenna in Comune torna a parlare della problematica della sicurezza sul lavoro, tematica spesso legata al lavoro in nero, molte altre volte alla poca preparazione sul tema.
“Proprio ieri abbiamo detto che avremmo ripetuto di continuo, per tutta la campagna elettorale, che pretendiamo di sapere cosa ci stia a fare l’Osservatorio sulla legalità e la sicurezza del lavoro se non dà conto, appunto, delle situazioni di illegalità e insicurezza sul lavoro. Quell’Osservatorio è una nostra conquista: merito di tutte e tutti noi ma, soprattutto, del nostro consigliere, Massimo Manzoli, e del suo impegno lungo un mandato. La domanda la poniamo al Sindaco, che siede nell’Osservatorio per conto del Comune e lo facciamo con le stesse esatte parole di un anno fa”:
«Ne dobbiamo dedurre che se per Ravenna in Comune la sicurezza sul lavoro è un’assoluta priorità, tale non sia per la maggioranza. Aspettiamo di essere smentiti dai fatti. Per ora gli unici fatti che parlano sono solo morti e feriti…».