Inaugura martedì 4 settembre alle ore 18,30 presso i locali del Bistrò Rossini, Piazza del Popolo 22, l’esposizione – la sesta organizzata in occasione delle celebrazioni dei cento anni dalla nascita – dedicata a Giuseppe Tampieri. Saranno presenti il Vicesindaco e Assessore alla cultura del Comune di Faenza, Massimo Isola, la curatrice della mostra, Patrizia Capitanio, e il direttore della Pinacoteca, Claudio Casadio, che coordina le attività espositive in programma per le celebrazioni a Giuseppe Tampieri.
La mostra è dedicata alla pittura di Giuseppe Tampieri come omaggio alla città e resterà aperta fino al 30 settembre 2018. Le opere sono state gentilmente messe a disposizione dalla figlia Barbara Tampieri.
Con l’esposizione la curatrice ha messo a fuoco tre interessanti momenti della vita non solo artistica di Giuseppe Tampieri. Il primo momento è l’amore per i viaggi e in particolare per la Spagna dove ha soggiornato quattro volte e per la quale ha realizzato paesaggi spagnoli assolati, dalle cromie incandescenti, dalle lunghe ombre che si stagliano sulle terre bruciate dal sole.
Caratteristica della pittura di Giuseppe Tampieri è anche la raffigurazione dell’universo femminile con modelle eleganti, esotiche e misteriose. Figure che spesso sono ritratte in primo piano celando un’immobile compresenza: la figura maschile in ombra, seminascosta.
Infine la mostra documenta sulle nature morte realizzate in due diversi periodi, nel 1982 con un significativo omaggio a personalità come Carlo Magini e Luigi Zauli Naldi e nel 2006 quando Tampieri realizzò una serie di opere dedicate a questo specifico genere.