“La LEGA non è contraria alla sicurezza stradale, anzi, ma ritiene che non sia questa la modalità per garantire sicurezza nelle strade ai cittadini.
3610 contravvenzioni in quindici giorni per oltre 527mila euro di incasso significa imporre una tassa aggiuntiva ai cittadini.
I due “velocar” sulla circonvallazione di Faenza non hanno migliorato la sicurezza stradale e la proposta di uno studio per lo spartitraffico non soddisfa le esigenze della città. Bisognerebbe concentrarsi sulla diminuzione della TARI e su un supporto pubblico per fronteggiare l’aumento delle bollette.
“Ci chiediamo a quale risultato porterà lo studio sullo spartitraffico. Non era già stato deciso dalla giunta Malpezzi? Che fine ha fatto quel progetto? È probabile che lo spartitraffico non sia attuabile nella circonvallazione. Una strada che ha anticipato i tempi – sottolinea Roberta Conti, Segretaria della Lega – e che ormai, con le limitazioni applicate è diventata più scomoda che attraversare la città nelle vie centrali. È così che si elimina il traffico nel centro storico? Come Lega ribadiamo la richiesta di un passo indietro e un ripensamento di tale politica disastrosa – conclude Roberta Conti – serve un intervento serio a favore dei cittadini e delle imprese che devono fronteggiare imponenti aumenti dei costi dell’energia e del gas. Non servono contravvenzioni per pochi km su una strada costruita per diluire il traffico dal centro storico e dare un’alternativa veloce per attraversare la città.”