“Dal mese di agosto, dopo l’opportuna attesa e valutazione, la LEGA ha denunciato il fallimento del sistema di raccolta porta a porta nella città di Faenza. Il territorio, già profondamente segnato da una doppia alluvione, non è pronto a questo passaggio e tantomeno alle scelte di questa amministrazione e di Hera. Oggi dopo oltre 4 mesi si evidenzia una città sporca e il malumore dei cittadini stanchi di seguire un calendario non sempre rispettato dalla raccolta e che non concede alcun beneficio economico al cittadino stesso.
La LEGA ha protestato, ha raccolto oltre 1600 firme e non si ferma nelle segnalazioni verso questa Giunta incapace di scelte rapide e comprensibili.
I cittadini faentini sono esasperati e chiedono ad alta voce il ritorno ai cassonetti e basterebbe leggere le notizie, i post sui social ed ascoltare le persone per strada per comprendere la gravità della situazione.
“Non abbiamo più parole per esternare il nostro disappunto – scrive Roberta Conti, segretaria e consigliera comunale della LEGA Faenza – vediamo situazioni di sporcizia ovunque e di cassonetti abbandonati in ogni angolo. In consiglio comunale ho denunciato particolari casi, come via Corbari, ma l’amministrazione è sorda al grido della cittadinanza – aggiunge Roberta Conti – Continueremo nell’ascolto dei cittadini e stiamo valutando una raccolta fotografica di quello che ogni giorno la città offre alla vista dei suoi abitanti e turisti (pochi). Vogliamo documentare il degrado ed aggiungere documenti alle firme già raccolte che stanno aumentando giorno dopo giorno”.”
La Segretaria e consigliera comunale della LEGA Faenza
Roberta Conti