“Contessa Adele”, il nuovo libro di Riccardo Ferniani, sarà presentato sabato 4 dicembre 2021, alle ore 17, a Palazzo Laderchi, in corso Garibaldi 2
L’incontro è organizzato dalla Associazione Museo del Risorgimento, in collaborazione con la Bottega Bertaccini.
Riccardo Ferniani è nato a Faenza e fa l’avvocato penalista.
Qualche anno fa aveva dato alle stampe il suo primo libro, “La clemenza della corte”, quattro storie accomunate da un’inchiesta giudiziaria che rappresenta il pretesto per guardare la nostra società. Per il narratore, un avvocato, è un’occasione per riflettere sulla propria professione e sull’istituzione giudiziaria: con una scrittura realista e cruda fa emergere un mondo per il quale non esiste alibi o riscatto.
Se nel primo libro era la sua professione al centro del racconto, ora in questo “Contessa Adele” Riccardo Ferniani riscopre i legami con la storia della propria famiglia. Una famiglia importante, i Ferniani, e non solo a Faenza. Originari del Modenese, nel XV secolo un ramo della famiglia arriva in Romagna e a Faenza avviano una importante manifattura ceramica, attiva fino alla fine del 1800.
Il libro prende avvio alla fine del secondo conflitto mondiale, nella Romagna delle grandi famiglie terriere che, poco alla volta, si stanno sgretolando. Si susseguono i racconti di un ragazzo che rivive momenti e ricordi della propria giovinezza intrecciati con la storia del proprio casato.
È un viaggio sentimentale che ci fa rivivere immagini dimenticate di una vita rurale ormai perduta, la vita nelle ville e nei palazzi, il tutto mescolato con la narrazione di episodi della vita e delle vicende di una realtà nobiliare di antiche origini, per tanti aspetti a noi ancora sconosciuta che viene sapientemente svelata.
All’incontro partecipano Donatella Lippi (Università di Firenze), Giancallisto Mazzolini (Accademia degli Incamminati) e Lorenzo Valgimigli (avvocato)
Obbligo di Green Pass e mascherina.