“Non tutta la cittadinanza volta le spalle alle Istituzioni. Con le Istituzioni intendiamo rapportarci e interagire. È il dovere della partecipazione, che la Costituzione ci chiede.
Esprimiamo quindi soddisfazione per l’incontro del 24 novembre, con il Prefetto Francesco Caterino, richiesto da numerose associazioni ravennati per sottolineare con un dono simbolico l’imminente anniversario della Liberazione di Ravenna”.
L’incontro si è svolto in un clima di reciproco ascolto e dialogo. Quindi, nulla di formale. Anzi, la raccomandazione del Prefetto, del tutto condivisa dalle Associazioni presenti, è stata in piena sintonia con il libro donato: “Antifascismo quotidiano. Strumenti istituzionali per il contrasto a neofascismi e razzismi”, a cura di Carlo Smuraglia, presidente emerito di ANPI nazionale.
“Ci ha detto, il Prefetto, che l’antifascismo, la lotta di Liberazione, la Shoà, la conoscenza della storia e della Costituzione non possono rinchiudersi nelle celebrazioni di giornate dedicate, ma è necessario che vivano nella continua attenzione e studio, nella scuole e nell’azione civile di Associazioni, come quelle da noi rappresentate. Non bastano quindi le Leggi, che pure esistono, e che vanno applicate.
Sono necessari attenzione quotidiana ai valori costituzionali di uguaglianza e solidarietà, da praticare in un equilibrio costante di doveri e di diritti.
Doveri e diritti che escludono intolleranza e violenza, pane ancora oggi quotidiano di formazioni fasciste e neo fasciste, che continueremo a contrastare e a denunciare, chiedendo ai pubblici poteri e alla Magistratura iniziative efficaci e in tempo reale.
Il Prefetto, nel ringraziarci per il libro – che, ci ha assicurato, leggerà con attenzione- ha manifestato la sua soddisfazione per la presenza, nella delegazione, di giovani, di Libera Ravenna e della Associazione Mazziniana. Inoltre, al Prefetto abbiamo consegnato un messaggio di ANPI, impossibilitata ad essere presente”.
Della delegazione facevano parte, inoltre, esponenti di Comitati territoriali in Difesa della Costituzione, di Libertà e Giustizia e del Movimento Federalista Europeo: Carlo Boldrini (Consulta antifascista), Gianluigi Melandri (Bagnacavallo), Giovanni Piccinelli (Cervia), Mirka Bettoli (Faenza), Marinella Isacco (Libertà e Giustizia), Riccardo Collina (Associazione Mazziniana), Alice Casadei e Giovanni Fantini (Libera), Angelo Morini (Movimento Federalista Europeo), Antonella Piraccini e Maria Paola Patuelli (Ravenna).