Sono Flavia Fiocchi e Andrea Dello Russo i due rappresentanti dell’Emilia-Romagna ai vertici dei notai d’Italia: il notaio in Carpi (MO) e il notaio in Cervia (RA) sono stati infatti stati eletti rispettivamente al Consiglio Nazionale del Notariato e alla Cassa Nazionale del Notariato.
Già Presidente del Consiglio Notarile di Modena e del Comitato regionale dei Consigli Notarili dell’Emilia-Romagna, Fiocchi assume ora l’incarico nazionale, prendendo le consegne da Valentina Rubertelli, che l’ha preceduta per due consigliature al CNN prima di essere eletta alla Guida del CNN.
Questo il commento della neo eletta Fiocchi: “Sono emozionata e molto onorata per questo nuovo incarico, e per la fiducia riposta in me dalle Colleghe e dai Colleghi dell’Emilia-Romagna. Mi impegnerò al massimo a Roma, per supportare le istanze del Notariato presso le istituzioni e la politica , affinché il notaio possa continuare a fornire un contributo sempre maggiore e sempre più all’avanguardia alla società in cui opera, sottolineando e comunicando il ruolo chiave che il notaio riveste, soprattutto in momenti incerti come quelli che stiamo vivendo.”
Andrea Dello Russo, è Presidente dell’Associazione Italiana Notai Cattolici e dell’associazione Notarile per le Aste Immobiliari di Ravenna, nonché membro della Commissione informatica e aste del Consiglio Nazionale del Notariato e tra i responsabili dei Dati Statistici Notarili. Rispetto al tema previdenziale, ha organizzato il primo evento in tema di previdenza della Categoria, tenutosi nel 2016 a Roma presso la sede di Roma dell’Universitas Mercatorum.
“In un momento in cui oltre 1/5 dei notai è iscritto a ruolo da meno di 5 anni – commenta Dello Russo – , unitamente a tanti altri fattori, tra cui lʼaumento dellʼaspettativa di vita e la contrazione dei redditi, è fondamentale che la previdenza diventi sempre più materia di discussione e di riflessione anche all’interno della nostra Categoria, perché ciascuno possa affrontare al meglio il proprio futuro pensionistico. Ringrazio sentitamente tutti i Colleghi della regione che hanno voluto appoggiare la mia candidatura a questo incarico, nei confronti del quale sento un grande senso di responsabilità: è importante che il nuovo CdA della Cassa lavori all’analisi di proposte che possano contribuire a garantire adeguate prestazioni previdenziali non solo ai Colleghi più vicini alla pensione, ma anche ai giovani che oggi iniziano la professione.“