Ecco la loro richiesta:
“PREMESSO CHE
– Ex Art. 32 della Costituzione Italiana “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”.
– In occasione della Giornata Mondiale della salute Mentale, nel 2020, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dichiarò “La salute mentale è un diritto che deve essere garantito a tutti, tutelando e sostenendo coloro che non possono autorappresentarsi. L’Italia da tempo si colloca in una posizione di avanguardia nell’approccio al tema e costituisce un punto di riferimento nel contesto internazionale. Per questo è importante continuare a sostenere gli investimenti in programmi di salute mentale. Venire meno a questo impegno costituirebbe un arretramento culturale e civile che, proprio in questo momento, il nostro Paese non si può permettere”.
– Nonostante approfondite conoscenze sull’impatto della pandemia sulla salute mentale siano ancora in fase di elaborazione, è verosimile che la domanda di interventi psicosociali aumenterà notevolmente nei prossimi mesi e anni, alla luce degli effetti psicologici che la pandemia ha ingenerato e ingenererà sugli individui, in particolare sui giovani e sulle persone psicologicamente più fragili o più esposte alla crisi economica derivante dall’emergenza sanitaria;
– Secondo quanto stabilito dall’Ordine nazionale degli psicologi, un’ora di consulenza individuale può costare da un minimo di 35 euro all’ora fino a un massimo di 115 euro. Il prezzo medio, generalmente, oscilla tra i 50 e i 90 euro l’ora.
– Nel 2021, secondo i dati dell’Istituto Piepoli, il 27,5% dei pazienti che avevano intenzione di iniziare un percorso di salute mentale non ha potuto farlo per ragioni economiche. Mentre il 21% è stato costretto a interromperlo.
CONSIDERATO CHE
– Il 2 dicembre 2021 le senatrici Caterina Biti, Paola Boldrini, Vanna Iori e il senatore Eugenio Comincini hanno presentato un emendamento (il 102-bis) per modificare il disegno di legge di Bilancio per il 2022 presentato dal governo. La modifica ha poi ricevuto il supporto di tutte le forze politiche. L’emendamento chiedeva la creazione di un “Fondo salute mentale” da 50 milioni di euro l’anno, diviso in due sussidi principali: un bonus “avviamento” finanziato con 15 milioni di euro e un bonus “sostegno” da 35 milioni di euro. L’emendamento è stato però bocciato in sede di conversione del testo della Legge di Bilancio e attualmente si cerca di recuperare una proposta simile per inserirla nel decreto Milleproroghe.
– La regione Campania ha istituito, con legge regionale 35/2020, la figura dello Psicologo delle cure primarie – a sostegno dei bisogni assistenziali emersi a seguito del COVID-19 e con la finalità di
sostenere ed integrare l’azione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta nell’intercettare e rispondere ai bisogni assistenziali di base dei cittadini.
– Secondo il modello campano, il servizio di psicologia di base è svolto, a livello dei distretti sanitari di base, da psicologi liberi professionisti a rapporto convenzionale inseriti nei distretti sociosanitari per l’attività di assistenza psicologica primaria e operanti con medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e specialisti ambulatoriali.
– Anche la Regione Lombardia, nell’anno corrente, ha approvato mozione n.682 concernente l’introduzione del servizio dello psicologo delle cure primarie e azioni a sostegno dell’intercettazione dei disturbi psicologici e dei bisogni di benessere psicologico dei cittadini.
– Nel Comune di Russi e nelle Case della Salute di San Pietro in Vincoli, Bagnacavallo, Lido Adriano e Castelbolognese sono stati avviati progetti sperimentali sul modello dello psicologo di base. In particolare nella Casa della Salute a Russi da gennaio 2020 per alcune ore a settimana è presente uno psicologo che affianca i medici di base. Il servizio è molto utilizzato e apprezzato dai pazienti poiché è stata data una risposta in quel contesto senza dover passare ad altri servizi di secondo livello.
EVIDENZIATO CHE
– La Regione Emilia-Romagna è particolarmente attenta al tema del benessere psichico delle persone, tanto da aver approvato nel 2021 le nuove ‘Linee di indirizzo alle Aziende Sanitarie in tema di organizzazione dell’area Psicologia clinica e di comunità’ che tengono conto dell’importanza dell’assistenza psicologica anche a seguito della pandemia da Covid-19.
– Durante il periodo pandemico il servizio psicologico “a distanza” è stato ampiamente utilizzato dai cittadini emiliano-romagnoli.
TENUTO CONTO CHE
– Il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, in data 17 febbraio 2022 così dichiarava “Vogliamo fare la nostra parte, potenziando il nostro modello integrato e diffuso sul territorio, imperniato su 38 distretti sociosanitari, 127 Case della Salute, con altre 24 nuove entro il 2026, Ausl e ospedali, e circa 900 psicologi in attività nei Servizi sanitari pubblici regionali, di cui 100 entrati nel 2021 in via straordinaria per il Covid, con anche l’avvio di migliaia di teleconsulti. E un focus aperto sul disagio giovanile, da intercettare attraverso gli sportelli di ascolto nelle scuole e gli Spazi Giovani nei Consultori familiari dove da subito è previsto il rafforzamento del supporto psicologico – già ora completamente gratuito – per i 14-19enni e consulenza disponibile anche per gli adulti di riferimento”.
– L’ Ordine degli Psicologi della Regione Emilia-Romagna in data 20 dicembre 2021 così scriveva “Il nostro sistema pubblico regionale, pur con il massimo impegno dei professionisti coinvolti, non è in grado attualmente di dare piena e tempestiva risposta alle esigenze dei cittadini. Occorre un percorso condiviso e strutturale che veda la piena collaborazione tra Ordine degli psicologi e Regione per implementare l’investimento in psicologia. E’ importante che lo psicologo di base, una figura riconosciuta come il medico di famiglia ma dedicato al benessere psicologico, venga istituito formalmente in Emilia-Romagna, così come accaduto recentemente in Campania. Occorre inoltre incrementare la dotazione professionale psicologica nel sistema sanitario regionale e nelle case di comunità anche per il trattamento precoce del disagio e appunto investire nella salute mentale. Il Lazio, per esempio, ha istituito un fondo di 2,5 milioni dedicato all’accesso alle cure per la salute mentale e la prevenzione del disagio psichico per i giovani e le fasce più fragili della popolazione”.
– Sul tema dell’assistenza psicologica soprattutto negli ultimi tempi si sono mobilitati centinaia di migliaia di cittadini, soprattutto giovani, con campagne diffuse su tutto il Paese. Si cita a tal punto la campagna Change.org avente per titolo “Bonus Salute Mentale (#bonuspsicologo)” che ha raccolto in poche settimane più di 300mila adesioni.
INVITIAMO IL SINDACO E LA GIUNTA
– a sollecitare il Governo ed il Parlamento, dopo il via libera delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera, a prevedere un immediato intervento già a partire dal decreto cosiddetto milleproroghe introducendo supporti economici di una cifra adeguata a condizione che si risponda ai requisiti di reddito Isee. Nei prossimi mesi e anni sarà inoltre sempre più necessario intervenire prevedendo un potenziamento fondi per assunzione psicologi nelle cure primarie e centri di salute mentale.
– a richiedere alla Regione Emilia – Romagna la possibilità di intervenire istituendo la figura dello psicologo di base sul modello della Regione Campania e della Regione Lombardia, seguendo e dando strutturalità ai progetti sperimentali già adottati in alcune Case della Salute nella provincia di Ravenna;
– a sensibilizzare a partire dalle scuole sull’importanza della figura dello psicologo, sui servizi presenti nel territorio del Comune di Cervia, su come accedere a questi servizi e sui contatti utili al fine di richiedere informazioni, con l’auspicio che una diffusa e approfondita comunicazione possa garantire un coinvolgimento e una maggiore tutela su tutto il territorio per tanti cittadini e cittadine che ne abbiano bisogno.
Partito Democratico, Cervia Ti Amo“