Sono passati esattamente 50 giorni dall’alluvione che ha messo in ginocchio la Romagna e in particolar modo l’area di Conselice ma il Conase, dopo importanti interventi di ripristino, è riuscita a tornare alla piena attività.
Nello stabilimento del Conase a Conselice l’acqua è arrivata il 17 maggio, invadendo uffici, laboratori, impianti ,depositi e aree di carico e scarico, superando, in alcuni punti, l’altezza di 180 cm.
Anche nell’area dello stabilimento, come in grande parte del territorio comunale di Conselice, l’acqua ha faticato a defluire ed è stato necessario, a partire dal 25 maggio, l’impiego di idrovore fino al 30 di Maggio, data in cui personale specializzato e il personale Conase sono riusciti ad entrare nell’area.
Da allora ad oggi sono passati esattamente 36 giorni.
La Cooperativa, senza perdersi d’animo, ha trasferito immediatamente la propria operatività sulla sede secondaria di San Zaccaria organizzando il lavoro su più turni, ciò ha consentito di garantire la ricezione e la consegna della materia prima. Contemporaneamente ha provveduto ad attivare tutti gli strumenti per la bonifica dell’area interessata dall’alluvione.
Ora, a distanza di 50 giorni esatti dall’invasione dell’acqua, Conase torna pienamente operativa nella sua sede di Conselice.
“Quello che vedo oggi – dichiara orgoglioso e soddisfatto Luca Bersanetti, direttore di Conase – è il frutto di un lavoro epico e straordinario che ci ha portato, in tempi record a ripristinare la piena attività nella sede di Conselice laddove fino a pochi giorni fa c’era acqua. Tutto questo è stato possibile grazie all’enorme sforzo dei lavoratori a tutti i livelli dell’azienda che in alcuni casi hanno avuto anche le abitazioni allagate ma non si sono tirati indietro e hanno fatto il possibile, e in certi casi anche di più, per far tornare alla normalità la nostra sede. Il 19 Maggio, entrato nell’area con un mezzo anfibio la prima volta non nascondo che è stato grande lo scoramento, ma è durato poco. Ci siamo subito messi in contatto con la nostra agenzia assicurativa Assicoop Romagna che ci ha supportati nella individuazione della società, degli uomini e mezzi per fronteggiare l’emergenza. Ci è voluta tanta fatica, non solo fisica ma anche mentale ed emotiva, ma ora possiamo dire che ripartiamo”.
“Quello che è accaduto a Conase – dichiara Paolo Lucchi, presidente di Legacoop Romagna – rappresenta un esempio virtuoso e non isolato, di ciò che è accaduto all’interno della cooperazione romagnola: lavoratori che nell’emergenza non si tirano indietro, una dirigenza che non si perde d’animo e una compagnia assicuratrice cooperativa, che affianca e sostiene questo sforzo comune”.
“Siamo felici – dichiara Maurizio Benelli, di Assicoop Romagna – di aver potuto sostenere e contribuire a riportare Conase in tempi irripetibili e da record alla piena operatività dello stabilimento. Quella che è accaduta è una tragedia che ha segnato le vite di tutti ma vicende come quella di Conase ci danno speranza”.