In occasione del Giorno della Memoria, il 27 gennaio, è fondamentale ricordare i nostri concittadini, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti. Queste persone furono costrette a lavorare per l’economia di guerra, e il loro sacrificio rappresenta un dovere morale che non possiamo dimenticare.
La legge del 2000 ha istituito ufficialmente questa commemorazione, mentre la consegna delle Medaglie d’Onore, sancita da una legge del 2006, è un modo tangibile per onorare la loro memoria.
“Non ho voluto aspettare il 27 gennaio – ha dichiarato il Prefetto Castrese De Rosa – per riconoscere questi sacrifici. Oggi, ho avuto l’onore di recarmi personalmente a Casola Valsenio, dove, insieme al Sindaco Maurizio Nati, ho consegnato la Medaglia d’Onore a Daniele Albonetti in memoria del padre Sante, internato a Horst Wesselstrasse. Successivamente, sono andato Riolo Terme, dove, insieme alla Sindaca Federica Malavolti, ho conferito la medaglia a Giuseppe Cimatti in memoria del padre Luigi, internato a Stalag XIII D. Entrambi i padri furono deportati dal 1943 al 1945, e il loro sacrificio merita di essere ricordato e onorato. Questo è un gesto che rappresenta un giusto e sacrosanto riconoscimento da parte della Repubblica Italiana a chi si è sacrificato per la Patria”.