10 chilometri e mezzo al giorno. Nessun ritardo nelle consegne. Risparmiato ogni giorno un tragitto di 8 Km ad un veicolo a benzina, che, in un anno, equivale a 400 Km circa, col relativo risparmio di emissioni in atmosfera. Sono questi i dati del bilancio finale del progetto sperimentale “Ultimo miglio” andato in scena a Faenza durante l’estate, fra giugno e luglio. Per un mese un’azienda della logistica e trasporto merci ha accettato di consegnare i pacchi di piccole e medie dimensioni nel centro storico manfredo, a negozi e privati cittadini, a bordo di una cargo bike invece del tradizionale furgoncino. I pacchi venivano smistati in un micro-hub ai Salesiani e poi caricati a bordo della cargo bike. Si è trattato di un progetto interamente finanziato dalla Regione Emilia-Romagna per studiare nuove metodologie di consegne merci nelle città, più sostenibile sia dal punto di vista ambientale, sia dal punto di vista di impatto sulla viabilità, sempre più un problema nei centri urbani con l’incremento degli acquisti online. Il periodo di sperimentazione a Faenza è conciso con un aumento del 34% delle richieste di consegna da parte degli utenti per il vettore coinvolto nel progetto. Altre città che hanno fatto partire la sperimentazione sono state Reggio Emilia, Bologna, Cesena e Vicenza.