“Nessuno di noi ha voglia di chiudere questa annata senza almeno una vittoria. Nelle quattro partite che ci mancano ognuno di noi darà tutto quello che ha per raggiungere tale obiettivo”. Sarà questa motivazione a scandire la parte finale di questa sfortunata stagione della Consar Rcm e il suo coach Emanuele Zanini la mette agli atti. A cominciare dal match di domani pomeriggio contro il Verona Volley nell’anticipo della 23ª giornata di SuperLega Credem Banca (si gioca alle 18 al Pala de Andrè, con diretta Rai, arbitrano Pozzato di Bolzano e Saltalippi di Perugia). “Andremo alla ricerca della miglior prestazione all’insegna della continuità. Giochiamo bene ma solo a sprazzi, a volte solo con alcuni fondamentali. Per vincere le partite in SuperLega occorre continuità in tutti i fondamentali nelle due fasi e dobbiamo metterle insieme, in un giorno solo, in un’unica partita”.
Il Verona si presenta a Ravenna al penultimo posto della classifica, con 21 punti, con la necessità di vincere per lasciare l’altra piazza che sancisce la discesa in A2 ma anche per tenere nel mirino l’ottavo posto, che vale i playoff, distante solo due punti. E’ un avvincente lotta in quelle zone con 5 squadre in due punti.
“La classifica di Verona non è veritiera, non rispecchia il valore dei giocatori – ammette Zanini – e i pochi punti in cui si trovano cinque squadre dimostrano che la differenza tra di loro è minima. Ma a mio avviso il roster di Verona è assolutamente da playoff: sappiamo che per noi sarà un impegno piuttosto arduo”.
E nell’organico scaligero spicca il giovane talento sloveno Rok Mozic, 20 anni da poco compiuti, primo per punti fatti e per attacchi vincenti e miglior battitore dei suoi con 24 ace. Ravenna opporrà Klapwijk, il migliore della Consar Rcm nelle stesse voci, mentre sul piano individuale sarà un bel duello in ricezione tra Vukasinovic e Bonami, rispettivamente quarto e terzo.
“Mozic l’avevo visto già con la nazionale slovena in alcuni test match – rivela Zanini – anche se giocava poco perché aveva davanti a sé gente come Urnaut e Cebulj, però è un talento stratosferico e in SuperLega non credo esista un giocatore così giovane che ha mostrato quello che ha mostrato lui con questa continuità. Dalla nostra capacità di limitarlo passeranno molte delle nostre possibilità di portare a casa qualcosa”.
Sempre assenti Peslac, Erati, operato in settimana con buon esito al menisco del ginocchio destro, e Fusaro (per tutti e tre stagione finita), confermata la presenza di Alessandro Bovolenta che si è allenato tutta la settimana con la prima squadra.