Nel match che segna il ritorno dopo oltre 20 anni nel massimo campionato giovanile nazionale, la squadra di Marasca paga l’inesperienza e un’età più giovane e cede ai Lupi Santa Croce
E’ un ritorno amaro, dopo oltre 20 anni, quello del Porto RoburCosta nella Junior League, il massimo campionato nazionale giovanile, organizzato da Legavolley e riservato ai ragazzi nati dal 1999 al 2002. Nel match d’apertura del girone C, i ragazzi di Marasca sono stati battuti in casa, alla palestra Itis, per 3-0 dai Lupi Santa Croce, che hanno fatto valere un’età media più alta nel sestetto titolare (con tre atleti del ’99), un muro imponente (10-1 il computo dei punti in questo fondamentale) e soprattutto il tasso di esperienza garantito dall’alzatore Quartarone e dallo schiacciatore Baciocco (miglior marcatore del match con 15 punti), da un paio d’anni stabilmente in A2.
L’emozione gioca un brutto scherzo alla Consar che nel primo set si trova ad inseguire sempre l’avversario che piazza un break decisivo a metà set (da 7-8 a 11-16) mantenendo fino alla fine il margine di 5 lunghezze. Nel secondo set, la Consar si scioglie, aumenta i giri del suo motore e la qualità del suo gioco ma sull’8-3 si ferma favorendo la rimonta inesorabile dei toscani che agganciano la Consar a quota 14 e poi portano dalla loro parete il parziale. Equilibrio diffuso nel terzo set, fino al 20-21 ospite: qui i Lupi danno l’unghiata finale chiudendo con un filotto di 4 punti.
“Una partita giocata a viso aperto contro un’ottima squadra – è l’analisi a fine gara di coach Marasca -. Rispetto a queste competizioni a livello nazionale, paghiamo un poco di inesperienza e il fatto di avere affrontato una squadra che in organico ha più atleti del ’99 e del 2000 rispetto a noi che abbiamo una base fatta da ragazzi del 2001. Però queste sono esperienze da fare per crescere e per cominciare ad affacciarci a certi livelli. Questa partita è stata una tappa nel nostro cammino che deve portarci fino a giugno, ad onorare tutta una serie di appuntamenti che ci attendono”.
Ora la Consar si giocherà tutte le chances di arrivare quantomeno seconda e quindi accedere agli spareggi, nella trasferta di Ortona, in data che verrà definita nei prossimi giorni.
Il tabellino
Ravenna-Santa Croce 0-3
(20-25, 22-25, 20-25)
CONSAR RAVENNA: Caleca 1, Rossi 6, Bellomo 6, Raggi 1, Maretti 9, Frascio 6, Pirazzoli (lib.), Santomieri, Bellettini 4, Cardia 12, Baroni 1. Ne: Grottoli, Pagnani (lib.). All.: Marasca.
KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE SULL’ARNO: Acquarone 3, Mannucci 14, Nieri 7, Caproni 5, Carrai 1, Baciocco 15, Tesi (lib.), M. Riposati 7, Adamo (lib.). Ne: Giustini, Bottari, Checcucci, L. Riposati, Kumbuli. All.: Zingoni.
ARBITRI: Garattoni e Catalano.
NOTE: Durata set: 23’, 23’, 22’ tot. 68’. Ravenna (3 bv, 8 bs, 1 muro, 15 errori), Santa Croce (2 bv, 4 bs, 10 muri, 12 errori).