Il Porto Robur Costa 2030 annuncia l’ingaggio dello schiacciatore Marco Rocco Panciocco, reduce dalla stagione in A2 con la Cave del Sole Lagonegro conclusa con la retrocessione. Pur avendo solo 23 anni (i 24 li compirà il 3 novembre), lo schiacciatore nato a Roma nel 1999 ha già sette campionati di A2 alle spalle: due con il Club Italia, nei quali ha avuto come compagni di squadra figli d’arte come Gardini, Margutti e Recine ma anche giocatori che poi sono approdati a Ravenna come Cortesia, Russo e Stefani, uno a Tuscania e Castellana Grotte e due a Siena prima appunto di Lagonegro. Nel Club Italia ha disputato anche altre due annate. In prestito dal Volley Santa Monica Ostia, dove ha iniziato a giocare, Panciocco ha firmato un contratto annuale con opzione per la seconda stagione. “Avevo avuto diverse proposte ma quando è arrivata la telefonata di Bonitta ho subito accettato – ammette il neo-ravennate -: a una piazza storica e blasonata come Ravenna e a un grande allenatore come Bonitta non si può dire di no. La sua telefonata mi ha onorato e caricato e il progetto tecnico che mi ha prospettato mi ha davvero colpito. Io mi sono messo a sua disposizione sia per lavorare per crescere ulteriormente sia per portare un po’ di esperienza e conoscenza di questo campionato all’interno del gruppo, che anche quest’anno annovera tantissimi giovani: questa componente sarà la nostra forza”.
Panciocco a maggio ha partecipato al collegiale con la nazionale azzurra Senior, nello stesso raduno a cui hanno partecipato Bovolenta e Orioli. “Dopo la retrocessione mi aspettavo di tutto tranne che mi chiamasse De Giorgi: è stata un’emozione grandissima e un onore immenso. Ora non ci penso ma mi piace pensare che migliorandomi e crescendo a Ravenna possa tornare nei pensieri del ct”.
Panciocco porta in dote anche i 310 punti segnati in 24 partite nella scorsa annata, dove è andato in doppia cifra in 17 gare (migliorando il bottino personale del 2021/22 arrivato a 274), con 26 ace e 29 muri. In totale nelle sue annate in A2 sono 960 i punti messi a segno con 66 ace e 95 muri. “Ravenna deve essere una tappa importante del mio percorso di crescita e credo sia la piazza giusta per un atleta per migliorarsi: il tifo, la carica, la storia, la competenza le ho chiaramente viste e avvertite nel match che con Lagonegro ho giocato qualche mese fa al Pala Costa. So di avere una grande responsabilità nel rappresentare ogni volta una città come Ravenna, che è al centro del volley italiano”.