Il torrente Marzeno troppo carico d’acqua ha esondato all’altezza della confluenza con il fiume Lamone. Così è nata la terza alluvione dell’area borgo di Faenza. La piena ha prima invaso i campi circostanti il Marzeno alle porte di Faenza, è tornata a raggiungere il gruppo di case all’ex fornace, ha nuovamente sommerso le abitazioni vicine al tiro a segno e poi si è diretta verso via Cimatti, dove ha spazzato via la barriera di blocchi di cemento, invadendo il borgo.